Vaccino Astrazeneca, i sintomi della trombosi e quando bisogna rivolgersi al medico

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Comunicato il “possibile legame” con la somministrazione del vaccino Astrazeneca e alcune rare trombosi.

L’elenco dell’Ema comprende la mancanza di respiro, dolore al petto, gonfiore delle gambe, dolore addominale persistente, sintomi neurologici e lividi che compaiono senza motivo.

L’esame del sangue può aiutare a tranquillizzare, se è proprio necessario, ma va visto insieme a un medico

L’Agenzia europea per i farmaci ha anche spiegato quali sono i sintomi che devono imporre di rivolgersi al medico. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

E anche l’Italia ha deciso lo stop "preferenziale" sotto i 60 anni. "I casi segnalati – aveva spiegato Emer Cooke, direttrice esecutiva dell’Ema – devono essere elencati come possibili effetti collaterali del vaccino AstraZeneca (QUOTIDIANO.NET)

Ma sulle prossime consegne non c'è al momento alcuna certezza, nonostante nel secondo trimestre l'Italia dovrebbe ricevere oltre 52milioni di dosi Le prenotazioni fissate fino a maggio da rinviare o cancellare, i richiami per almeno 2 milioni e 300mila italiani da gestire, le fasce d'età da rivedere. (Giornale di Sicilia)

L'Italia ha deciso di allinearsi a questo modus operandi consigliando, dunque non imponendo, questo specifico vaccino per chi ha dai 60 anni in su. Gli episodi sono rari ma superiori all’aspettato nei soggetti sotto i 60 anni e inferiori all’aspettato oltre i 60 anni d’età" (Ohga!)

Astrazeneca da oggi a 60-79enni. L'orientamento del Consiglio superiore di Sanità è quello di somministrare il vaccino AstraZeneca in via preferenziale agli over 60;. Non emergono controindicazioni per i richiami. (AvellinoToday)

Così il direttore della clinica malattie infettive San Martino di Genova Matteo Bassetti, che è intervenuto alla trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora. “C’è molta confusione, l’Ema ha preso una decisione a mio parere sconcertante, ha deciso di non decidere, e ha perso in un colpo solo buona parte della credibilità che aveva”. (LaPresse)

La decisione è arrivata nel corso della riunione dei ministri della salute dell’Unione Europea che ha seguito la diffusione del parere dell’Agenzia Europea del Farmaco (Ema). Il vaccino AstraZeneca d’ora in poi sarà destinato preferibilmente alle persone al di sopra dei 60 anni di età. (Il Manifesto)