Cutolo, la denuncia: "Sul web migliaia di omaggi al boss: è indegno"

La Repubblica INTERNO

La morte di Raffaele Cutolo è stata seguita da un'onda di messaggi sui social che lasciano senza parole.

Post celebrativi.

"Abbiamo contato sul web oltre 10mila tra commenti di sostegno e solidarietà, video celebrativi ed altre forme di omaggio per Cutolo, è qualcosa di indegno, vergognoso e terrificante.

Video in cui si mostrano tatuaggi dedicati al boss della Nuova Camorra Organizzata.

Diecimila alla marcia di Ottaviano: “Così nacque la generazione anticamorra” di Alessio Gemma 18 Febbraio 2021 di Alessio Gemma

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Se n’è andato Raffaele Cutolo, boss della camorra noto per l’inossidabile carisma, la capacità di comandare dal carcere e l’inquietante processione di personaggi che, in tanti anni di detenzione, andavano a fargli visita. (Il Fatto Quotidiano)

Le due donne si sono recate sul posto subito dopo aver appreso della morte di Cutolo, ieri sera nell'ospedale di Parma. Capisco tutti, rispetto tutti ma ora sono io a chiedere rispetto", dice Immacolata Jacone all'Adnkronos all'indomani della morte di suo marito, Raffaele Cutolo, avvenuta nel reparto sanitario della casa circondariale di Parma dove era ricoverato da un anno (La Repubblica)

L’omicidio viene punito con la condanna all’ergastolo più 12 anni di carcere, pena ridotta a 24 anni in appello. Il boss manco si degna di accettare la sfida ma Cutolo inizia a emergere, diventa ‘o Professore. (Il Riformista)

Al momento, però, non c'è ancora una data stabilita per i funerali di Cutolo, visto che prima sarà necessario effettuare l'autopsia sulla salma, prevista probabilmente per domani. Qualsiasi decisione prenderà sui funerali di Raffaele Cutolo, il prefetto avrà le sue ragioni. (Fanpage.it)

Ad Ottaviano, sua terra natale, è stato affisso, nei pressi del cimitero che dovrebbe ospitare le spoglie, un unico manifesto funebre che ne annuncia la morte e la dispensa dalle visite, "a causa dell'emergenza covid". (NapoliToday)

Anche Antonio Ingroia, ex magistrato celebre, si è detto molto perplesso sul 41 bis applicato a una persona non più capace di delinquere Lo Stato con Cutolo ha mostrato, dopo pagine opache e inquietanti anche di presunti accordi, di essere diventato autorevole mettendolo in carcere al 41 bis e riducendo al lumicino la sua potenzialità criminale». (Il Riformista)