L'oro si muove vicino ai livelli record sulle speranze di taglio dei tassi, le preoccupazioni per le tariffe doganali
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L'oro si muove vicino ai livelli record sulle speranze di taglio dei tassi, le preoccupazioni per le tariffe doganaliI prezzi dell'oro sono stati scambiati vicino a livelli record giovedì, alimentati dalla domanda di beni rifugio tra le preoccupazioni tariffarie e un rapporto sull'inflazione degli Stati Uniti che... (Marketscreener IT)
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Ⓘ Questo articolo è sponsorizzato dai nostri partner L’oro continua a macinare nuovi record. La quotazione del metallo prezioso in questo avvio di 2025 è arrivata a superare i 2.900 dollari per oncia, con la soglia psicologica dei 3.000 dollari che sembra nel mirino. (Investire-Certificati.it)
Il quadro tecnico del Gold future (scadenza aprile 2025) sta ritrovando una buona capacità di spinta, che sta proiettando il metallo prezioso verso un imminente test della resistenza chiave a 2.965-2.970 dollari: la veloce correzione di fine febbraio sembra ormai alle spalle e la prospettiva di un prossimo approdo verso la soglia psicologica a quota 3.000 è tornata di stretta attualità. (Milano Finanza)
Dopo il più flebile dei rialzi di ieri, seguito da alcuni dati deboli sull'inflazione, giovedì le azioni statunitensi sono nuovamente in forte ribasso, trascinando con sé, a quanto pare, anche il Bitcoin (BTC). (CoinDesk)

Il quadro tecnico rimane comunque costruttivo e proprio l’eventuale breakout di quest’ultima barriera potrà offrire al metallo prezioso lo slancio necessario per puntare verso la soglia psicologica dei 3.000 dollari. (Milano Finanza)
Però essendo una delle maggiori aziende nel campo della raffinazione dei metalli preziosi al mondo abbiamo un osservatorio privilegiato. Oggi la moltitudine di canali d’informazione rende possibile accedere a ogni tipo di dato, ma la loro interpretazione e la possibilità di registrare direttamente le sensibilità di questo mercato è, per un operatore del settore, un esercizio più semplice. (Corriere del Ticino)
Il prezzo spot guadagna l'1,2% a 2.968,7 l'oncia, dopo aver toccato il record di 2.970,2 dollari. Gli analisti delle banche internazionali sono sempre più convinti che le politiche commerciali dirompenti di Trump, insieme ad altre preoccupazioni sulle guerre, porteranno ad ulteriori rialzi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)