Iraq, bimbo nasce con tre peni: è il primo caso di trifallia al mondo
TgCom24 Iraq, bimbo nasce con tre peni: è il primo caso di trifallia al mondo. Un caso medico senza precedenti è stato segnalato dai medici di Duhok, in Iraq.
Secondo le statistiche, uno su cinque-sei milioni di bambini nasce con più di un pene, con circa cento casi di difallia (due peni) registrati in tutto il mondo.
Il neonato iracheno è però il primo ad avere la trifallia
Poi la scoperta e l'operazione per l'asportazione dei due peni sviluppatisi senza uretra. (Notizie - MSN Italia)
La notizia riportata su altre testate
Io darei sempre una seconda chance alle persone, alla fine lavora bene A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuta Raffaella Fico, showgirl. (Minformo)
Delicato intervento chirurgico per rimuoverne due. Il caso sta facendo parlare la comunità scientifica per la straordinarietà dell’evento, soprattutto dopo che il Daily Mail ne ha dato comunicazione. Si tratta di un caso più unico che raro quello che ha colpito un neonato iracheno venuto al mondo con tre peni, malformazione genetica etichettata come “trifallia”. (Yeslife)
Si tratta di un caso senza precedenti segnalato dai medici di Duhok, in Iraq. Si tratta di unsenza precedenti segnalato dai medici di Duhok, in Iraq. (Zazoom Blog)
Poi la scoperta e l’operazione per l’asportazione dei due peni sviluppatisi senza uretra. Secondo le statistiche, uno su cinque-sei milioni di bambini nasce con più di un pene, con circa cento casi di difallia (due peni) registrati in tutto il mondo. (Non è la Radio)
“Per quanto ne sappiamo, questo è il primo caso certificato di trifallia”, ha scritto il Dottor Shakir Saleem Jabali nello studio in questione. Inoltre hanno affermato che uno su cinque-sei milioni di ragazzi nasce con più di un pene, ma questo caso al momento è davvero unico al mondo. (Zoom24.it)
Un bambino in Iraq è diventato il primo caso al mondo mai registrato di trifallia. Ma in questo caso i peni extra del bambino non erano funzionanti e quindi l’intervento chirurgico è stato meno complesso“, scrive il dottor Jabali. (Fidelity News)
