L’ultima lettera di un soldato nordcoreano sul fronte del Kursk. Così sono diventati delle “esche umane”

L’ultima lettera di un soldato nordcoreano sul fronte del Kursk. Così sono diventati delle “esche umane”
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La Stampa ESTERI

Le forze speciali ucraine hanno dichiarato su Telegram che il taccuino di un soldato nordcoreano descriveva tattiche per abbattere i droni ucraini, compresi diagrammi e dettagli su come una squadra di tre persone dovrebbe essere utilizzata per attirare e distruggere i dispositivi senza pilota. Il taccuino è stato trovato su un soldato morto di nome Jong Kyong Hong nella regione russa di Kursk, secondo il post di Telegram. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Mitra alla mano. Roma, quartiere Parioli. (ilgazzettino.it)

Solo ieri, una fonte della sicurezza russa aveva denunciato alla Tass come l'esercito ucraino avesse colpito un supermercato nel distretto Kievsky di Donetsk, probabilmente utilizzando un lanciarazzi multiplo Himars. (Adnkronos)

Le foto condivise da Volodymyr Zelensky mostrano due uomini feriti: uno ha entrambe le mani bendate, l'altro ha il volto tumefatto e una vistosa fasciatura attorno alla mandibola. (il Giornale)

L'Ucraina diffonde un video che mostra due soldati nordcoreani catturati

«I nostri soldati hanno catturato personale militare della Corea del Nord nella regione del Kursk. Si tratta di due soldati che, sebbene feriti, sono sopravvissuti e sono stati portati a Kiev, dove ora stanno comunicando con gli investigatori dei servizi di sicurezza ucraini». (Open)

Zelensky si è detto «molto grato a Meloni e al governo italiano», soprattutto «perché l’Italia non è mai stata indecisa rispetto alle garanzie da fornire a sostegno della nostra sicurezza». Il presidente della Repubblica Mattarella ha confermato a Zelensky «la determinazione dell’Italia a mantenere pieno, inalterato e costante sostegno all’Ucraina contro l’aggressione della Federazione Russa». (il manifesto)

Queste immagini scioccanti condivise dall’Ufficio dello Sceriffo della Contea di Chase, in Kansas, mostrano un blocco di neve compatta staccarsi da un veicolo in movimento e schiantarsi contro il parabrezza di un camion che guidava dietro di lui. (La Stampa)