‘Ndrangheta, 6 arresti a Reggio Calabria. Colpo alla cosca Labate. NOMI E DETTAGLI

Il Reggino INTERNO

Da ciò si evince il riconoscimento di un ruolo di primo piano nella gerarchia criminale del quartiere ove la stessa MESSINA abitava nei confronti di TOSCANO Pietro.

Reato commesso a Reggio Calabria il 16.06.2017;. e con (nei cui confronti si è proceduto separatamente), illegalmente detenevano armi comuni da sparo: un fucile carabina cal.

Le misure emesse dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria, Dott. (Il Reggino)

Su altri media

MOVIDA REGGIO CALABRIA E CONTROLLI ANTI-COVID. Sei arresti a Reggio Calabria per ‘Ndrangheta. (ntacalabria)

Un carico che grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali, portò a individuare un più ampio gruppo di persone inserite nella cosca Labate conosciuta anche con il nome di "TiMangiu" che controlla la zona Gebbione di Reggio Calabria (Rai News)

Reato commesso a Reggio Calabria, il 02 luglio 2012 (data di inizio dell’attività). La cosca Labate nel business delle onoranze funebri: 6 arresti a Reggio Calabria. (Corriere della Calabria)

Un’altra tentata estorsione sarebbe stata posta compiuta ad un imprenditore del settore onoranze funebri concorrente della società “Croce Granata” riconducibile a Pietro Toscano e Antonio Laurendi. (wesud)

Da ciò si evince il riconoscimento di un ruolo di primo piano nella gerarchia criminale del quartiere ove la stessa MESSINA abitava nei confronti di TOSCANO Pietro. Le misure emesse dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria, Dott. (ZMedia)

Nell'operazione, denominata "Cassa continua", i militari, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Capo Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari e contestuale decreto di sequestro preventivo nei confronti di 6 persone (4 in carcere e 2 agli arresti domiciliari), nonché una misura interdittiva personale (sospensione per mesi 12 dall’esercizio di pubblico ufficiale o servizio) e una misura di sequestro preventivo delle quote di partecipazione e di tutti gli elementi presenti nel patrimonio aziendale riguardante una impresa di onoranze funebri denominata “Croce Amaranto” con sede in Reggio Calabria. (Il Lametino)