Crisi in Libia, Conte: «Nessuna soluzione militare»

CiSiamo.info ESTERI

Una soluzione non militare bensì partecipativa e dialogata.

Mark Rutte, primo ministro del Regno dei Paesi Bassi, ha tenuto un colloquio con Giuseppe Conte: sul tavolo degli argomenti anche gli scenari di livello internazionale.

La precisazione di Giuseppe Conte ha riguardato gli eventi della crisi in Libia.

Incontro Rutte-Conte, discussione sulla crisi in Libia. Conte, intanto, pensa all’appuntamento di domenica 19 gennaio con la conferenza in programma Berlino (CiSiamo.info)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo le dichiarazioni del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio sulla crisi in Libia, in giornata anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, impegnato in prima persona per l'accordo per il cessate il fuoco che sembra sempre più vicino, ha voluto ribadire la posizione dell'Italia: no a una soluzione militare in Libia. (Polisblog.it)

Il premier italiano ha accolto il suo omologo nel cortile, all'interno del quale sono stati suonati gli inni dei due Paesi. (Corriere della Sera)

Roma, 13 gen. (askanews) - "L' incisività e la credibilità dell' Italia in politica estera è fuori discussione e con la Libia siamo in prima linea. La mia visita in Turchia e in Egitto serve perché tutti abbiano un' agenda comune in vista della conferenza di Berlino". (Tiscali.it)

L'Italia conosce benissimo il Paese e il territorio, la politica, è importante quando si parla di contenimento dei flussi migratori, ho fatto i complimenti sulla leadership di Conte e vi seguiremo anche a Berlino (Corriere della Sera)

Commentando le ultime notizie da Mosca sulla trattativa per la tregua in Libia, Conte ha poi messo in guardia: “Confidiamo che la tregua venga siglata. Lo ha sottolineao il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine di un incontro ad Ankara con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dedicato al dossier Libia. (askanews)

Iraq: Conte, 'impegno Italia resta ma con garanzie sicurezza militari'. . . . Roma, 15 gen. (Adnkronos) - "L?Italia è in prima linea nel contrasto al terrorismo nell'ambito della coalizione anti-Daesh, cui contribuisce con un importante contingente militare in Iraq, molto apprezzato internazionalmente e che siamo disponibili a mantenere nel rispetto della sovranità irachena e, naturalmente, a fronte di adeguate garanzie di sicurezza sul terreno". (Sardegna Oggi)