Generali, Benetton al bivio. Ma la Borsa punta sul patto

ilGiornale.it ECONOMIA

Il mercato punta su una confluenza dei Benetton nel patto; una mossa che, tuttavia, potrebbe attrarre l'attenzione delle Autorità.

La neutralità dei Benetton nella battaglia su Generali fa fremere il mercato che si chiede quanto la famiglia trevigiana possa resistere senza schierarsi.

Un rapporto che si intreccia a quello in Generali, dove i Benetton sono presenti dal 2005 con una partecipazione definita come finanziaria e di lungo corso. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il titolo viaggia ai massimi dal 21 febbraio 2018, in sostanza vicino ai livelli pre-Covid, come effetto combinato principalmente di due fattori. (Il Sole 24 ORE)

I punti chiave La posizione dei torinesi. Venerdì il comitato nomine. La battaglia dei proxy. 3' di lettura. Francesco Gaetano Caltagirone rastrella ancora azioni Generali sul mercato e si porta al 6,2% del capitale della compagnia (al 6,27% se si considerano anche le quote detenute in Acqua Campania, società collegata). (Il Sole 24 ORE)

Ieri, si è appreso che il costruttore ed editore romano ha rastrellato altre azioni della compagnia, salendo al 6,30%. A quel punto, l’operazione diverrebbe potenzialmente costosissima da sostenere. (InvestireOggi.it)

Del Vecchio e Caltagirone, qui contrapposti a Mediobanca (di cui il CdA Generali è oggi ampia espressione), sono anche importanti soci della stessa Mediobanca. Della “Galassia del Nord”, su cui Eugenio Scalfari e Giuseppe Turani scrissero Razza padrona, a parte alcune vestigia rilevanti per gli archeologi, resta solo Assicurazioni Generali. (Domani)

La loro neutralità nella battaglia su Generali fa fremere il mercato che si chiede quanto la famiglia trevigiana possa resistere senza schierarsi. Dall’altra l’asse Caltagirone-Del Vecchio, ambedue azionisti di Piazzetta Cuccia (3 e 19%) ma soprattutto ispiratori e spina dorsale del blocco alternativo, un patto parasociale che vale circa l’11% del Leone. (Bluerating.com)