Euro ai massimi contro il dollaro dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina
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Non era stato così forte contro il dollaro da quando la Russia invase l’Ucraina il 24 febbraio del 2022. L’euro è salito ai massimi da oltre 3 anni contro la divisa americana a un cambio di 1,14 nella seduta di ieri. Il giorno in cui il presidente Donald Trump annunciò i dazi – era il 2 aprile scorso – il cambio stava a 1,0855. Da allora siamo in presenza di un rafforzamento di circa il 5%. Più che di euro forte, però, dovremmo parlare di indebolimento del dollaro. (Investireoggi -)
La notizia riportata su altri giornali
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 15:50 (La Stampa)
Nella giornata di venerdì 11 aprile il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) è salito fino ad un picco di 1,1424 prima di accusare una correzione intraday che ha spinto le quotazioni in area 1,1280-1,1276. La situazione tecnica rimane costruttiva anche se il forte ipercomprato di breve termine può impedire un ulteriore allungo e innescare una fisiologica pausa di consolidamento. (Milano Finanza)
La situazione tecnica di breve termine rimane quindi costruttiva: il breakout di quota 1,1120 aprirà ulteriori spazi di crescita, con un primo target a 1,1150-1,1155 e un secondo obiettivo in area 1,1190-1,12. (Milano Finanza)
Aggiornamento ore 19:00 Spicca il volo il cross Euro / Dollaro USA, che si attesta a 1,1199 Euro / Dollaro USA, con un aumento del 2,26%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 1,1303 e successiva a quota 1,1587. (La Stampa)
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Amplia il margine di guadagno il cross Euro / Dollaro USA, rispetto ai valori della vigilia e si attesta a 1,1375 Euro / Dollaro USA. Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 1,1501 e successiva a quota 1,1782. (La Stampa)
