Placanica, il carabiniere che sparò a Giuliani: «Ho stretto la mano al padre di Carlo»

Quotidiano del Sud INTERNO

La versione di Placanica è contenuta in un libro appena uscito scritto dal suo collega Andrea Di Lazzaro

Io servivo lo Stato, Giuliani manifestava.

Tempo di lettura 3 Minuti. Ne’ CHI ha sparato, né chi manifestava contro il G8 con un estintore in mano a sei metri da lui, è mai stato in carcere.

Mario Placanica, carabiniere ausiliario prosciolto dall’accusa di omicidio, né Carlo Giuliani, ragazzo rimasto ragazzo perché il 20 luglio del 2001 morì. (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altre testate

A dispetto di diversi commentatori interessati, che in questi giorni stanno dicendo che il movimento di Genova nacque e morì nell’arco del luglio 2001, il movimento per l’acqua non sarebbe nato se non ci fosse stato lo sguardo delle giornate di Genova. (Estense.com)

Di ALICE TOMBESI. URBINO – “Abbiamo sentito arrivare i militari, che marciavano, e un elicottero si è abbassato su di noi. “Sono tornato a casa prima della notte alla Diaz – racconta Michele Gambini, professore di storia al liceo Mamiani di Pesaro -. (Il Ducato)

Il bilancio della vittime segna un morto, un ragazzo di 23 anni, poteva essere chiunque, quel chiunque porta il nome di Carlo Giuliani. Spesso il concetto distorto che l’immaginario comune contribuisce ad alimentare è quello che ricordare le morti come quelle di Carlo Giuliani serva a santificare la vittima, non è così. (il Digitale)

Nella mattinata del 21 luglio 2001 dopo una notte sul treno speciale partito dal sud est dell'Italia e dopo un viaggio a dir poco allucinante per le deviazioni che le Ferrovie dello Stato fecero fare al treno per arrivare a Genova - siamo arrivati finalmente a destinazione ma ci hanno fatto scendere alla Stazione di Quarto dei Mille e a piedi abbiamo raggiunto il concentramento del corteo contro il G8. (Termoli Online)

L’Italia stessa è finita sotto processo alla Corte Europea dei Diritti Umani e condannata nel 2015 per la gestione dell’ordine pubblico al G8. La stampa soffiava sul fuoco e alimentò un clima di tensione, quella tedesca addirittura ipotizzò un attentato del terrorismo islamico a Genova. (Il Fatto Quotidiano)

20 anni dal G8 di Genova: l’editoriale di Piero Scaramucci del 21 luglio 2001. A cura di: Le redazioni di Radio Popolare – Popolare Network. Nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 la polizia si accanì su ragazze e ragazzi che erano arrivati in città per le proteste contro il G8 e stavano dormendo nell’edificio. (Radio Popolare)