Omicidio Comeana, un uomo fermato dai carabinieri

tvprato.it SALUTE

Le indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Petrocchi, sono partite dalle testimonianze dei vicini che hanno visto allontanarsi, prima a piedi e poi a bordo di un’auto, due uomini.

Un uomo è stato fermato dai carabinieri per l’omicidio di Gianni Avvisato, il 38enne ucciso ieri pomeriggio con un colpo di pistola a bruciapelo sulla soglia della sua abitazione a Comeana.

Nelle sette ore di interrogatorio il fermato che ha piccoli precedenti per droga, avrebbe ammesso di essere stato presente a Comeana in occasione del delitto, addebitando però la responsabilità dell’omicidio all’uomo che era con lui, tuttora ricercato dai carabinieri. (tvprato.it)

La notizia riportata su altri giornali

L'uomo, di professione imbianchino, giovedì era insieme al presunto assassino di Gianni Avvisato, il personal trainer di 38 anni ucciso giorni fa sulla porta di casa con un colpo di pistola. I due avevano litigato per strada con Avvisato per poi sparargli e darsi alla fuga in auto. (Toscana Media News)

A casa di Andrea Costa non è stata trovata. Il fermato, che comparirà di fronte al gip per la convalida nei prossimi giorni, è stato interrogato nella caserma dei carabinieri fino alle sei del mattino confermando che Marrucci era insieme a lui quando si è presentato a casa di Gianni Avvisato (La Nazione)

Sul posto sono arrivati i carabinieri, che stanno conducendo le indagini, cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, con l’aiuto dei militari della sezione scientifica. “Aiuto, aiuto, mi hanno sparato”. (Zoom24.it)

Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip nell’udienza di convalida al tribunale di Prato l’imbianchino di 39 anni arrestato dai carabinieri dopo l’omicidio di Comeana. I difensori del 39enne hanno chiesto al giudice di modificare la misura cautelare dall’arresto in carcere – dove l’imbianchino si trova tuttora – ai domiciliari (tvprato.it)

Il padre di Gianni Avvisato, Giovanni, era finito al centro di una inchiesta della procura di Firenze del 2012 insieme a Marrucci Un "dormitorio", come lo ha definito il sindaco Edoardo Prestanti, che negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio boom demografico. (La Nazione)

I due sospettati sono residenti a Firenze nel quartiere popolare dell’Isolotto dove anche la vittima aveva vissuto ed era molto conosciuto I presunti killer, entrambi fiorentini, poi sono fuggiti su un’auto che avevano parcheggiato nella vicina via Petrarca. (Corriere della Sera)