Clima, Italia al sesto posto per morti da eventi estremi. Il Papa: "Sfida di civiltà"

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"Siamo di fronte a una sfida di civiltà" e "rimane una finestra di opportunità, ma non dobbiamo lasciarla chiudere.

Il Giappone è il paese che ha subito più danni. Condividi. Negli ultimi dieci anni l'Italia è stata il sesto paese al mondo per morti da eventi climatici estremi.

"Dobbiamo chiederci seriamente se c'è la volontà politica di agire contro i cambiamenti climatici con onestà, responsabilità e coraggio, con più risorse umane, finanziarie e tecnologiche. (Rai News)

Ne parlano anche altre testate

Tra il 1999 e il 2018 Puerto Rico, Myanmar e Haiti sono stati i paesi più ripetutamente colpiti da fenomeni meteorologici estremi. Nel rapporto si classifica al 21esimo posto nel mondo per impatti da eventi climatici estremi nel 2018. (Wired.it)

Tanto che nel 2018 è stato il Giappone il Paese più colpito dagli eventi meteorologici estremi, seguito da Filippine, Germania, Madagascar, India, Sri Lanka, Kenya, Rwanda, Canada e Fiji. Secondo le prime stime, le emissioni di CO2 derivanti dall'uso del carbone diminuiranno dello 0,9% nel 2019, mentre le emissioni di CO2 dal consumo di petrolio aumenteranno dello 0,9% e quelle da gas naturale del 2,6%. (ilGiornale.it)

Nel solo 2018 gli eventi estremi hanno causato in Italia 51 decessi e 4,18 miliardi di dollari di perdite. A causa dei quali si muore: siamo il sesto Paese al mondo - nel ventennio dal 1999 al 2018 - per vittime provocate da eventi climatici estremi e diciottesimi per numero di perdite economiche pro capite. (QUOTIDIANO.NET)

Quanto possiamo andare avanti così?”. TV2000/YouTube Franco Prodi. Franco Prodi è un fisico dell’atmosfera, già direttore dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Cnr, classe 1941, emiliano e fratello di Romano Prodi*, è uno dei massimi esperti di fisica delle nubi. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

A confermarlo è la nuova edizione del rapporto Climate risk index, relativa al 2018, curata dall’organizzazione non governativa tedesca Germanwatch. 500mila morti in 20 anni nel mondo per colpa di eventi estremi e del riscaldamento globale. (LifeGate)

La mappa delle coste a rischio. La zona di gran lunga più interessata è l’Alto Adriatico, da Monfalcone a Cesenatico. Gli eventi estremi marittimi che oggi avvengono una volta al secolo avverranno ogni anno e i danni aumenteranno da 100 a 1.000 volte. (QUOTIDIANO.NET)