Esclusiva. Mafia Nigeriana in Puglia "Se sbaglia noi facciamo 'drill' a lui"

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Sfruttamento della prostituzione principale attività organizzazione. Una delle principali attività illecite condotte dalle associazioni mafiose in questione è stata proprio quella dello sfruttamento della prostituzione.

ha cominciato ad avere i dubbi e forse non ce la fa a superare questo fatto, ha cominciato a sanguinare, H.F.

I dettagli contenuti nelle denunce permettevano di comprendere che molte delle violenze commesse dagli ospiti nigeriani del C. (StatoQuotidiano.it)

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Mafia nigeriana, la regola delle "Tre D": arresti a Bari. EMBED. . . C'era la regola delle 'Tre D', donne-denaro-droga, alla base dell'attività delle gang mafiose nigeriane, i Supreme Vikings Confraternity e i Supreme Eiye Confraternity, meglio noto come «Rossi» e «Blu», sgominate dalla Dda di Bari. (Il Messaggero)

Secondo le prime informazioni sarebbero ben 27 le persone coinvolte a vario titolo, molte delle quali già trasferite in carcere. A darne notizia è la Questura di Trento, con una breve nota che anticipa la presentazione delle indagini, prevista in giornata. (VicenzaToday)

Il video del blitz. L'arresto fa parte di un'operazione più complessa che ha visto in manette altre 31 persone in Italia e all'estero. (AnconaToday)

Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa finalizzata alla riduzione in schiavitù, sfruttamento della prostituzione, estorsione, rapina, lesioni e violenza sessuale. Le indagini della Squadra Mobile di Bari sono iniziate nel 2016 in seguito alle denunce presentate da due cittadini nigeriani ospiti del Centro accoglienza richiedenti asilo del capoluogo pugliese. (Vivere Ancona)

L’indagine è stata avviata dalla Squadra mobile di Bari, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo e l’ausilio della Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ed è coordinata dalla Dda di Bari. (ReteAbruzzo.com)

Il nome dell'operazione viene dai giardini di piazza Dante, nei pressi della stazione ferroviaria, noto luogo di spaccio in città. La Polizia: "Fondamentali alcune brave persone della comunità nigeriana". (Trento Today)