Intelligenza artificiale, l'Europa deve crederci e rischiare mettendo in campo idee e investimenti

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«Quando ero piccola, se facevo qualcosa di giusto, i miei genitori mi dicevano: brava sì, non male. Se fossi stata americana mi avrebbero risposto con entusiasmo: fantastico!». Kristalina Georgieva ha spiegato così, con questo esempio personale, la differenza tra lo spirito statunitense e quello europeo. «Gli Stati Uniti hanno la cultura della fiducia, l’Europa della modestia». Non crediamo che la francese Christine Lagarde, che partecipava con lei all’incontro del World economic forum di Davos, sia della stessa idea. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Che, se ci sono le idee (e gli investimenti), c’è modo di fare concorrenza anche nella tecnologia d’avanguardia. Che cosa può insegnare la vicenda DeepSeek, l’app cinese d’intelligenza artificiale che a sorpresa, con un modello a basso costo, ha affondato le Borse mondiali e minacciato i colossi americani? Probabilmente, che non è mai troppo tardi. (Corriere della Sera)
Dio acceca chi vuol perdere. Basta sfogliare, per rendersene conto, le Linee Guida pubblicate dalla Commissione martedì scorso e relative all’articolo 5 del Regolamento sull’Intelligenza Artificiale, cioè il famoso (o famigerato?) AI Act dell’anno scorso. (Liberoquotidiano.it)
E in questo senso è avanti rispetto agli Stati Uniti, dove al momento non è presente alcun tipo di regolamentazione. «L’Ue è stata la prima a regolamentare l’intelligenza artificiale, grazie all'Ai Act. (Italia Oggi)

Data Act, Data Governance Act, AI Act. Divisa su politiche industriali, soffocata da una montagna di regolamenti, stretta dalla competizione tra Stati Uniti e Cina. (Industria Italiana)
Dal 2 febbraio 2025 sono entrati in vigore i divieti previsti dall’AI Act, il regolamento europeo che disciplina l’uso dell’IA per garantirne uno sviluppo sicuro ed etico. L’Unione Europea accelera sulla regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale. (Economy Magazine)
Moratoria di sei mesi per le sanzioni amministrative che puniscono i sistemi vietati di intelligenza artificiale (IA): mentre i divieti previsti dall’AI Act ( (Ipsoa)