Corsa al Campidoglio, Calenda: «Mi ritiro solo se il Pd candida Totti»

Lazio News 24 INTERNO

Carlo Calenda è in corsa per il Campidoglio, una scelta removibile solo ad una condizione: «Mi ritiro solo se il Pd candida Totti». Corsa al Campidoglio, Carlo Calenda si candida come Sindaco di Roma.

Probabile che il PD vada a chiederglielo»

Una decisione irremovibile a cui potrebbe rinunciare, solo ad una condizione:. «Come ho spiegato molte e molte volte non mi ritiro anche se si candidassero Zingaretti, Gualtieri, Sassoli, Gentiloni, Letta, Madia, Conte, separati o tutti insieme. (Lazio News 24)

La notizia riportata su altri giornali

Presto Giuseppe Conte scoprirà che in confronto a quelle del Movimento, le correnti del Pd sono un capolavoro di unità. Lo abbiamo ritrovato nelle ore scorse in un ruolo diverso, quello di capo del Movimento Cinque Stelle. (AlessioPorcu.it)

Calenda, ribadendo quindi la sua assoluta volontà nel candidarsi a prescindere dagli avversari, ha poi tirato una frecciata al Pd. Probabile che il PD vada a chiederglielo“, ha pubblicato in un altro tweet (Virgilio Notizie)

Carlo Calenda: “È una cosa delirante: stiamo parlando della capitale d’Italia e non c’è nessuno che vuole fare il sindaco. Non possiamo dire a prescindere che è una città che non si può governare. (La7)

Elezioni Roma, Carlo Calenda: "Penso che la Raggi abbia fatto un macello a Roma ma bisogna affrontarla alle urne". (La7)

Testuale: “se scendesse in campo Zingaretti non ci sarebbe bisogno di fare le primarie”. Qualla leader di Azione, da ottobre candidato sindaco a Roma, sembra essere una presa di di posizione senza ritorno. (RomaToday)

Zingaretti lo ha detto andando via Quello non è un partito, ma una grande seduta di psicanalisi collettiva -ha aggiunto il leader di Azione-. (LiberoQuotidiano.it)