Napoli, piazza Municipio in fermento: mille in piazza dopo il caso dei turisti israeliani e la ristoratrice

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Redazione Interno Redazione Interno   -   Oltre mille persone hanno riempito piazza Municipio a Napoli, martedì 6 maggio, per protestare contro l’Amministrazione comunale e in solidarietà con la Palestina, sullo sfondo delle polemiche scatenate dal video di due turisti israeliani che hanno denunciato un’aggressione verbale da parte della titolare di una taverna del centro storico. La ristoratrice, Nives Monda, respinge le accuse di antisemitismo, sostenendo di aver espresso soltanto una posizione politica contro quello che definisce "genocidio". Il clima, già teso, si è ulteriormente inasprito dopo la comparsa di adesivi con la scritta “Sionisti non benvenuti” su alcuni locali della città, fatto che ha alimentato il dibattito sul rischio di derive discriminatorie.

La vicenda, che ha travalicato i confini napoletani, ha avuto un seguito anche a Bari, dove le Donne in Nero – attiviste da tempo impegnate in presidi contro la guerra – hanno denunciato un episodio analogo. Secondo il loro racconto, il 26 aprile scorso, durante una manifestazione in via Sparano, una donna israeliana – identificata come Gili Moses, la stessa protagonista del battibecco a Napoli – avrebbe inveito contro il gruppo, apostrofandolo con insulti. «Lo schema è identico», hanno scritto su Facebook le attiviste, «lei provoca e il marito riprende tutto con il telefono».