In Nuova Zelanda c’è un aeroporto in cui è vietato abbracciarsi per più di 3 minuti
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La notizia delle "coccole a tempo" ha sconvolto gran parte dei viaggiatori, ma la struttura ha una spiegazione. Ecco perché occorre cronometrare le effusioni tra partenze e arrivi a Dunedin Giornalista, cinefila e anima vagabonda. Ama scrivere di cinema e viaggi, le sue due più grandi passioni da sempre. Toglietele tutto ma non i road movie, i dolci e il mare. Fonte: iStock Salutare in aeroporto Esprimere i propri sentimenti per molte persone non è così semplice, eppure non è sempre un bene lasciare scorrere le emozioni in un luogo pubblico. (SiViaggia)
La notizia riportata su altri giornali
Le nuove insegne hanno sostituito quelle che ricordavano ai conducenti che le auto lasciate incustodite rischiavano di essere multate. Fa discutere la decisione dello scalo neozelandese Dunedin, che impone dei limiti per scambiarsi un abbraccio prima della partenza: massimo tre minuti. (Radio Monte Carlo)
Ma quel film si svolgeva a Londra. LONDRA – La scena degli abbracci all’aeroporto è uno dei momenti più belli di “Love actually”, la commedia romantica inglese del Natale 2003 diventata un cult. (la Repubblica)
Salutare una persona cara che sta partendo per un lungo viaggio è sempre un momento triste, ma se vi trovate nell'aeroporto di Dunedin, in Nuova Zelanda, tenete sotto controllo l'orologio. (Today.it)
Leggi tutta la notizia Salutarsi con il cronometro in mano. (Virgilio)
Nel cartello, blu su bianco, c'è anche scritto: «Per affettuosità più prolungate si prega di usare il parcheggio». Questo divieto che invita alle «carezze a tempo» è rimbalzato sul web, facendo discutere non solo i viaggiatori. (Corriere della Sera)
Quindi niente romanticismi o lacrime. ROMA – Per chi pensa che partire è un pò morire è meglio non transitare per l’aeroporto di Dunedin, in Nuova Zelanda. (la Repubblica)