Cartelle esattoriali 2021: si parla di proroga, un po’ meno di condono

The Italian Times ECONOMIA

Un condono di mini-cartelle esattoriali fino al 2015 cancellerebbe 55 miliardi di euro di debiti per un totale di 171 milioni di atti

Le cartelle esattoriali continuano ad agitare le notti degli italiani, alle prese con la peggiore crisi economica dal dopoguerra generata dalla pandemia da Coronavirus.

Decreto Milleproroghe 2021: proroga cartelle esattoriali fino al 30 aprile. La nuova proroga delle cartelle esattoriali dovrebbe arrivare con la conversione in legge del decreto Milleproroghe, che attende la sua approvazione finale dopo il passaggio in Senato entro il 1° marzo 2021. (The Italian Times)

Su altre fonti

La novità del nuovo decreto ristori. Il nuovo decreto ristori potrebbe prevedere una novità. Nelle intenzioni del precedente governo si ragionava ad una nuova tranche di 26 settimane e 8 settimane per l'industria (Today.it)

Tutte le novità allo studio. Oltre alla proroga delle rate rottamazione ter e saldo e stralcio per altri 2 mesi, al ministero dell’Economia si studia una dilazione di due anni delle notifiche In arrivo la proroga della pace fiscale che prevede uno slittamento delle rate della rottamazione ter e saldo e stralcio. (Proiezioni di Borsa)

Probabile anche di rinnovo delle indennità Covid da mille euro per una platea più estesa di beneficiari rispetto alle categorie finora previste. (QuiFinanza)

In arrivo, la proroga delle rate della pace fiscale fino a fine di aprile. La proroga dovrebbe durare almeno fino alla fine di aprile, cioè fino a quando non si concluderà lo stato di emergenza. (La Legge per Tutti)

A fine febbraio termina la sospensione per più di 50 milioni di cartelle e avvisi fiscali, accumulati durante la pandemia. Si tratta in particolare di atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) e di accertamenti e lettere di compliance sospesi nel corso del 2020. (Sky Tg24 )

Per quanto riguarda lo stop dei pagamenti viene ulteriormente modificato il comma 1 dell'articolo 68 del decreto legge 18/2020 (il dl cura Italia). Di pari passo con lo stop di pagamenti e delle notifiche il legislatore ha previsto anche il congelamento dell'attività di riscossione coattiva dei tributi (Italia Oggi)