All'asta lo storico Mulino Bianco delle pubblicità

A riportare la notizia della messa all'asta è stata La Nazione.

L'immagine iconica, entrata nell'immaginario collettivo degli italiani, era diventata anche una meta turistica.

Il mulino e l'area intorno sul torrente Merse nel Comune di Chiusdino, era stato scelto da Barilla come set ideale per gli spot dei prodotti da forno.

L'offerta minima per l'edificio è di 831mila euro

La storica e iconica location si trova in provincia di Siena, affacciata sul torrente Merse ed era stata scelta come luogo ideale per la pubblicità. (Toscana Media News)

La notizia riportata su altre testate

Finisce all’asta il set del “Mulino bianco”. La base d’asta per il complesso, divenuto poi un agriturismo, era di 1 milione e 100mila euro, l’offerta minima pero’, spiega il quotidiano, e’ scesa a 831mila euro (RagusaOggi)

La storia dell’antico Mulino Bianco. Prima di diventare una stella della televisione italiana e comparire negli spot, il mulino di Chiusdino era in rovina. Perché il Mulino Bianco verrà venduto? (Money.it)

La fortunatissima campagna pubblicitaria della Barilla era firmata da Testa, Tornitore e Morricone e probabilmente andò ben oltre le aspettative. Il sogno degli italiani durò qualche anno, poi la Barilla cambiò spot e non volle mai comprare il mulino della Val di Merse (la VOCE del TRENTINO)

Il prezzo base è fissato in poco più di un milione di euro, l'offerta minima è 831.204 euro e 89 centesimi. Tutte le famiglie italiane aspirarono ad assomigliare a quella del Mulino Bianco, partì una caccia grossa al casolare in campagna, in Toscana o in Umbria, dove le colline somigliavano a quel set. (Yahoo Notizie)

Ora, l'immobile del "Mulino Bianco" va all'asta. Tutte le famiglie italiane aspirarono ad assomigliare a quella del Mulino Bianco, partì una caccia grossa al casolare in campagna, in Toscana o in Umbria, dove le colline somigliavano a quel set. (ilmessaggero.it)

APPROFONDIMENTI MULINO BIANCO Giornata mondiale dei legumi, Mulino Bianco lancia due nuovi biscotti. Tutte le famiglie italiane aspirarono ad assomigliare a quella del Mulino Bianco, partì una caccia grossa al casolare in campagna, in Toscana o in Umbria, dove le colline somigliavano a quel set. (Il Gazzettino)