Covid: nuovo decreto in arrivo, le prime ipotesi - LivingCesenatico.it

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Il presidente del consiglio Mario Draghi ha convocato un incontro con i governatori delle Regioni per discutere le misure del decreto legge contenente “ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”, che dovrà essere approvato nel Consiglio dei Ministri di domattina (lunedì 22 febbraio), ma anche per iniziare a prendere in considerazione le norme del nuovo Dpcm che sostituirà quello in scadenza il 5 marzo. (Livingcesenatico)

Ne parlano anche altre fonti

Nel cdm l'unico provvedimento sarà proprio il prolungamento dello stop agli spostamenti tra Regioni. I 6 punti delle regioni. Regioni e province autonome hanno evidenziato l'importanza di 6 punti, consegnando un documento con le proposte al governo in vista del varo del nuovo decreto covid e del nuovo dpcm. (Adnkronos)

"È evidente - è la conclusione - che se la campagna vaccinale accelera, l'Rt perde progressivamente di rilevanza" In questo modo si ottiene una classificazione che lega la riapertura delle attività agli indici di circolazione del Covid. (PisaToday)

La scuola. Riguardo alla scuola, nella bozza del documento si legge che nel quadro della “situazione epidemiologica generale e territoriale, sarebbe necessario qualificare l’attività scolastica (al pari delle altre attività) con un’apposita numerazione di rischio La riunione — decisa dai ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Mariastella Gelmini — è iniziata alle 19. (l'Immediato)

Quello di domani infatti sarà una riunione che darà il via libera solo alla proroga dello stop della mobilità, 21 febbraio 2021 a. a. a. Il ministro Maria Stella Gelmini, ha anticipato alle Regioni la proroga dello stop agli spostamenti tra regioni è di 30 giorni. (Corriere dell'Umbria)

Si ritiene, inoltre, necessario anche cogliere l’occasione per valutare il riposizionamento sul piano industriale delle aziende produttrici sia per l'Europa sia per l'Italia. In ogni caso, è necessario che i nuovi e più snelli meccanismi vedano una definizione più chiara da parte di CTS e dell’ISS. (Adnkronos)

Regioni che sono arrivata anche ad un punto di accordo interno sulla divisone in fasce e sulle restrizioni. Più vaccini e ristori, ma la richiesta più forte è quella di “misure di base omogenee con eventuali restrizioni dove più alta è la circolazione del virus”. (Il Riformista)