L'autopsia sul 34enne a Roma: "Emanuele morto di Coronavirus"

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Galli: “In terapia intensiva ragazzi sotto i 30 anni”. GUARDA ANCHE: Parla il “paziente 1”

CORONAVIRUS: LA MAPPA INTERATTIVA DEI CONTAGI IN ITALIA. La storia di Emanuele. Emanuele potrebbe averlo contratto durante un addio al celibato a Barcellona tra il 6 e l'8 marzo.

I 30enni colpiti dal virus. Dopo il 33enne del Montenegro morto allo Spallanzani di cui si attendono gli esiti dell'autopsia, Emanuele è la seconda vittima più giovane del Lazio (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Emanuele Renzi, il ragazzo di 34 anni morto sabato notte a Roma per coronavirus, era sano come un pesce. Morte di Emanuele Renzi: l’autopsia conferma che il ragazzo non aveva patologie pregresse. Il ragazzo lavorava nel call center ‘Youtility’. (NewNotizie)

L’esito è stato trasmesso ieri ai medici del policlinico Tor Vergata. “Pericardite, miocardite, coagulopatia intravascolare disseminata”: questi gli effetti che il virus avrebbe causato al 34enne. (L'HuffPost)

Non sarà effettuata l'autopsia sul corpo di Stanije Yovanovic, il 33enne di origine montenegrina morto all'ospedale Spallanzani dopo aver contratto il COVID-19. C'è però molta paura ora nel campo rom di via Salviati, dove le condizioni di sovraffollamento restano critiche anche in questo periodo di allerta. (Roma Fanpage.it)

Per Emanuele Renzi non c’è stato nulla da fare. Sono stati resi noti, questa mattina, i risultati dell’autopsia eseguita sul corpo di Emanuele Renzi, il giovane originario di Cave in provincia di Roma, deceduto presso il policlinico di Tor Vergata lo scorso 22 Marzo. (Metropolitan Magazine Italia)

"In letteratura - spiega il primario, senza nascondere l'amarezza - sono già presenti casi in cui l'autopsia non ha evidenziato la presenza di morbosità pregresse. La morte del ragazzo, come spiega Stefano Andreoni, virologo del Tor Vergata, è tra quelle " inattese" . (La Repubblica)

Sabato notte, il 34enne è deceduto in seguito a un improvviso peggioramento dell’infiammazione causata dal coronavirus. Andreoni ha aggiunto: “In letteratura sono già presenti casi in cui l’autopsia non ha evidenziato la presenza di morbosità pregresse. (Virgilio Notizie)