L’assistente del filosofo Gianni Vattimo accusato di averlo plagiato

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Caminada, al momento, continua a vivere a casa di Gianni Vattimo e gli avvocati della Difesa anticipano che difenderanno strenuamente il loro assistito al processo

Fuori dall’Aula, Caminada ha mostrato il taccuino di Fidel Castro – che secondo la procura avrebbe sottratto al filosofo – insieme ad altri oggetti di valore.

E a plagiarlo sarebbe stato Simone Caminada, 37 enne brasiliano e assistente tuttofare del professore dal 2015. (Leggilo.org)

Ne parlano anche altre fonti

Fuori dall’aula Caminada mostra il taccuino di Fidel Castro che la procura sostiene abbia indebitamente preso a Vattimo” insieme ad altri oggetti di valore Il giudice per l’udienza preliminare Claudio Ferrero ha dunque deciso che gli elementi dell’accusa di circonvenzione di incapace sostenuti in aula dalla pm Giulia Rizzo siano sussistenti. (La Repubblica)

Il filosofo prosegue affermando che ritiene l’accusa di circonvenzione di incapace è. Così il filosofo Gianni Vattimo parla al settimanale Oggi dopo la notizia del processo a carico di Simone Caminada, suo assistente 38enne. (L'HuffPost)

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Torino ha rinviato a giudizio Simone Caminada, l’assistente personale del filosofo Gianni Vattimo, per circonvenzione di incapace. Caminata è accusato di aver fatto al filosofo “Costanti suggestioni e pressioni morali” per portargli via il patrimonio e farsi nominare erede. (L'HuffPost)

Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Giulia Rizzo, Caminada avrebbe approfittato della «fragilità psichica» di Vattimo per gestire e alleggerire il patrimonio del filosofo. Simone Caminada, l'assistente del filosofo Gianni Vattimo, sarà processato per circonvenzione d'incapace. (Corriere della Sera)

“Ci difenderemo nel processo, verranno a testimoniare gli amici di Vattimo disinteressati al suo patrimonio e spiegheranno come stanno le cose. Gli esperti della difesa, invece (lo psichiatra Danilo Bettonte e la psicologa Denise Bisanti) hanno parlato di semplici, “lievi impacci cognitivi” dovuti all’età. (Il Fatto Quotidiano)

Nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari la procura spiega come Caminada avesse «minacciato di andarsene dall’abitazione presso la quale convivevano intimandogli che lo avrebbe lasciato solo». (La Stampa)