Jake La Furia: "Free Tony Effe! Perché volete i rapper a Sanremo se poi li edulcorate? Io a 50 anni smetto"

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Dopo il successo della reunion dei Club Dogo e l’esperienza da giudice all’ultima edizione di “X Factor”, Jake La Furia (vero nome Francesco Vigorelli, 45 anni) torna con un suo progetto discografico: l’album “FAME”, anticipato dal singolo “64 No Brand”. Presentando il progetto, come riporta il Corriere della Sera, finisce a parlare di S… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri media
Questa non è Ibiza, la passi nella bocca e ti anestetizza Ho fatto il coca rap prima dei rapper ad Atlanta (Onda Rock)
Sull’onda del grande successo con la reunion dei Club Dogo e come giudice all’ultima edizione di “X Factor”, Jake La Furia è tornato al suo progetto discografico e ha sfornato l’album “FAME”, anticipato da “64 No Brand”. (Il Fatto Quotidiano)
Produrre non significa solo creare beat, ma avere una visione. Night Skinny, con un approccio sartoriale, crea un sound che esalta la voce di Jake La Furia. (MOW)

Il ritorno dei Club Dogo, l'esperienza da giudice di X Factor, la "doppia anima" da personaggio tv e campione del rap italiano che non intende abdicare. Jake la Furia è tornato con il quarto disco solista della sua carriera, si chiama Fame ed è interamente prodotto da Night Skinny, uno dei professionisti più forti del genere in Italia (qua la nostra rece dell'ultimo lavoro, Ferro del mestiere). (Rockit)
Il rapper milanese torna con «Fame», e a Open dice: «Tra i giovani, e comunque tra chi si dovrebbe occupare di cambiare il mondo, non c'è tutta questa fretta di cambiare il mondo» (Open)
E lo fa a modo suo. La differenza nella vita di Jake La Furia l'ha sempre fatta la fame. «La fame di cibo, la mia stazza lo rivela, ma anche la fame di successo che mi ha spinto fino a qui». (ilmessaggero.it)