Ecco cosa ha fatto scattare l'ira del gioielliere

il Giornale INTERNO

Cosa accadde nel 2015. Il 22 maggio di ormai 6 anni fa, un uomo ed una donna di etina sinti si presentarono all'interno della gioielleria, fingendosi degli acquirenti.

Si è conclusa con due morti la sparatoria avvenuta mercoledì sera nei pressi di una gioielleria a Grinzane Cavour in frazione Gallo (Cuneo).

Individuati dalle autorità locali, i due sinti, sposati ed entrambi 45enni, furono tratti in arresto: sequestrati, durante la perquisizione, oltre 10 kg di articoli di gioielleria

Cogliendo il proprietario di sorpresa, i due impugnarono alcune armi tenute nascoste sino a quel momento ed immobilizzarono sia il titolare che la figlia. (il Giornale)

Su altre fonti

Il corpo del primo bandito, Andrea Spinelli, è riverso in mezzo alla strada principale, via Garibaldi. Un terzo è ferito, ma è riuscito a fuggire a piedi facendo perdere le sue tracce tra i vigneti ai piedi del castello di Grinzane Cavour (La Stampa)

Ecco il bilancio di una tentata rapina finita nel sangue mercoledì 28 aprile nell'Albese, a Grinzane Cavour in frazione Gallo. Sparatoria dopo una rapina in gioielleria a Grinzane Cavour: due morti in strada in frazione Gallo. (Unione Monregalese)

Almeno cinque i colpi di pistola esplosi: i due banditi sono morti a pochi metri dall'ingresso, uno in mezzo alla strada, l'altro all'angolo con una via laterale. Domenico Zurlo. Una tentata rapina ad una gioielleria è finita ieri nel sangue a Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo: il bilancio è di due banditi morti e un terzo in fuga, dopo che il titolare ha aperto il fuoco. (Leggo.it)

“Il loro negozio di Grinzane Cavour (Cuneo) era già stato rapinato nel 2015: il titolare era stato picchiato e legato, poi chiuso in bagno con la figlia Un terzo complice è stato bloccato nei pressi dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Savigliano (Cuneo) con una ferita di arma da fuoco alla gamba. (Il Primato Nazionale)

La gioielleria di via Garibaldi era stata rapinata nel 2015. Il fatto è accaduto poco prima della chiusura della gioielleria Roggero, al civico 71 della via. (TG La7)

L'attività era già stata rapinata nel 2015 e la famiglia aveva subito violenza dai criminali. Stavolta la reazione armata del gioielliere di cui bisognerà valutare se abbia commesso eccesso di legittima difesa (Tiscali Notizie)