Sora – Egiziano minaccia gruppo di ragazzini con una bottiglia di vetro rotta: “Qui comando io”

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L’episodio si è verificato nella serata di venerdì, poco dopo le 21:00, in piazza Mayer Ross a Sora, nel pieno centro della cittadina volsca, nei pressi dell’ex cinema Capitol, luogo di ritrovo per gruppi di giovani, purtroppo luogo di ritrovo anche per spacciatori e consumatori di sostanze stupefacenti: solamente lo scorso mercoledì i Carabinieri della Compagnia di Sora, unitamente alla Polizia del Commissariato di Sora, portandosi proprio in piazza Mayer Ross, avevano eseguito due arresti, due soggetti già noti alle forze dell’ordine, un italiano ed un giovane di nazionalità egiziana, entrambi trovati in possesso di droga. (Frosinone News)
Su altri media
Ucraina, Cremlino su strage Sumy: "Kiev usa civili come scudi umani" 14 aprile 2025 (Il Sole 24 ORE)
(Adnkronos) – “Il nostro esercito colpisce solo obiettivi militari e legati all’ambito militare”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante un briefing con i giornalisti, rispondendo a una domanda sull’attacco missilistico sulla città ucraina di Sumy in cui domenica sono morte 34 persone. (OglioPoNews)
Il meeting all’Onu è stato introdotto da Dmitry Polyanskiy, Primo Vice Rappresentante Permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, che ha denunciato il silenzio mediatico e l’assenza di indagini indipendenti sulla vicenda di Bucha, definendola una “messa in scena” deliberata. (Il Giornale d'Italia)

Stai a vedere che Vladimir Putin, con la sua presunta apertura ai negoziati di pace a cui però non seguono i fatti, sta prendendo in giro Donald Trump. A convincersene, dopo un iniziale ottimismo sulla possibilità di una rapida conclusione della guerra in Ucraina, è stato lo stesso tycoon, che ha dichiarato di non essere “felice che la Russia stia bombardando come pazzi l’Ucraina, così non va bene”, minacciando l’imposizione di “sanzioni imponenti” se Mosca non tornerà immediatamente al tavolo delle trattative. (la notizia)
Lo fa sapere il Cremlino tramite il portavoce Dmitry Peskov: “Il presidente Putin sostiene davvero l’idea di un cessate il fuoco, ma prima di ciò, è necessario rispondere a un’intera serie di domande” alle quali “nessuno ha ancora risposto“, ha detto Peskov, citato dall’agenzia Interfax, commentando l’auspicio espresso dal presidente americano Donald Trump che il capo del Cremlino fermi le ostilità. (Il Fatto Quotidiano)
Mosca non attacca solo gli obiettivi militari e le infrastrutture energetiche, cercando di indebolire il nemico per avanzare via terra: al contrario Lancia - dal 21 febbraio del 2022 - sistematici attacchi aerei, quindi subdoli e improvvisi, contro condomini e chiese, uccidendo anziani, famiglie, bambini. (Tgcom24)