Siracusano muore di Covid, sull'epitaffio: «Se avessi creduto alla pandemia oggi racconterei un’altra storia»

La Sicilia INTERNO

Sono le parole che Giuseppe Giuca, 66 anni, siracusano, ha voluto fossero scritte nel suo epitaffio per evidenziare che si sarebbe salvato se avesse creduto ai pericoli del virus.

L’uomo era conosciuto a Belvedere - dove viveva con i familiari - per aver mostrato sempre diffidenza sia nei confronti della malattia che del vaccino anti Covid.

«Se avessi creduto alla pandemia, se avessi creduto al Covid, oggi racconterei un’altra storia ma non questa storia». (La Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Sembra che, prima di contrarre il covid19, non si sarebbe curato del virus e delle conseguenze di un eventuale contagio e per questo motivo ha voluto lasciare un messaggio chiaro alla sua morte E' la frase che si legge in un necrologio. (La Nuova Sardegna)

Le parole che Giuseppe Giuca, 66 anni, ha voluto fossero scritte nel suo epitaffio per evidenziare che si sarebbe salvato se avesse creduto ai pericoli del virus. Alcuni giorni fa le condizioni di Giuca si sono aggravate e l’uomo è deceduto. (Messina Oggi)

Alla fine le parole sono più che esplicite, un messaggio rivolto a tutti coloro che hanno sottovalutato e continuano a farlo il virus e l'importanza del vaccino APPROFONDIMENTI VENETO Covid a Rovigo, il dramma di un poliziotto di 57 anni: non si. (Il Messaggero)

Il Covid però pare lo abbia colpito in maniera grave, per cui Eduardo è spirato nonostante avesse adempiuto alla vaccinazione. Ero arrabbiato e nel pieno della disperazione, chiesi all’agenzia di pompe funebri di far scrivere questa cosa”. (Oltre.tv)

Se avessi creduto al Covid, oggi racconterei un’altra storia, ma non questa storia». Eppure è tutto vero e fotografa la situazione attuale tra il rischio quarta ondata e le diffidenze dei no vax. (Corriere del Mezzogiorno)

Giuseppe Giuca avverte i negazionisti: “Non fate come me che di Covid si muore”. Nelle ultime ore della sua esistenza, ha voluto scrivere di suo pugno il necrologio per lasciare un messaggio inequivocabile ai posteri: “Se avessi creduto al Covid, sarei ancora vivo“. (Blitz quotidiano)