Anziana ricoverata viene contagiata da un’infermiera non vaccinata e muore

Il Fatto Quotidiano SALUTE

L’anziana è morta qualche giorno fa e il figlio Fabrizio ha affidato ai social e ai giornali il suo dolore.

Su Facebook il figlio racconta che “era stata contagiata proprio in ospedale, dove invece doveva essere protetta.

Basta dire che i vaccini non servono – continua l’uomo – E dire ‘il virus non esiste, non fa nulla’, non è un’opinione: è falso

Dopo il tampone negativo al coronavirus, era stata ricoverata in ospedale per una frattura al femore. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Un giorno sì e l’altro pure si esprime la necessità di rafforzare la medicina del territorio, ma qualsiasi progetto di potenziamento dei servizi sanitari, soprattutto di quelli riguardanti l’assistenza sanitaria distrettuale, rischia di naufragare senza idonei investimenti in risorse umane” -spiega Vizziello-“ e la circostanza che nella nostra regione, secondo la denuncia della FNOPI, mancano 320 infermieri nei distretti( compresi gli infermieri di famiglia o di comunità) e 192 infermieri negli ospedali, non consente ad alcuno di dormire sonni tranquilli”. (Basilicata24)

Era stata ricoverata a causa di una banale frattura, ma non è mai uscita dall’ospedale perché è morta dopo aver contratto il Covid da un’infermiera no-vax. Quello che ha aggravato fino all’estremo è stata la polmonite da Covid, come mi hanno detto i medici» (Edizione Napoli)

Stiamo cercando di capire perché l'infermiera non avesse effettuato la vaccinazione" La donna è morta in ospedale a Pistoia - si legge in una nota dell'Opi - dopo essere risultata positiva a Covid-19. (Adnkronos)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati «Una situazione già di difficoltà - come spiega Pierluigi Benvenuto, Cgil Sanità di Pordenone - nella copertura degli organici potrebbe ulteriormente. (ilgazzettino.it)

Il presidente Luciano Clarizia lancia l’allarme per reparti e servizi territoriali dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale, ma soprattutto per le case di riposo. «Se togli infermieri alle case di riposo si rischia la chiusura – prosegue – (Il Messaggero Veneto)

La donna, come poi racconta la nuora, era stata vaccinata a marzo con doppia dose Pfizer “ma il suo cuore e le sue condizioni, visto che era una novantenne per di più operata, erano troppo fragili” Basta con le false verità: che non fa nulla, che i vaccini non servono, che è tutto un gioco di interessi. (Quotidiano di Sicilia)