Zerocalcare “va visto con i sottotitoli”? Ma la fiction italiana li usa già (e per fortuna)

Entrano così in gioco i sottotitoli: entrambe le serie di cui abbiamo appena parlato ne fanno ampio uso.

Una critica mossa con cognizione di causa oppure un pretesto per attaccare chi è riuscito laddove altri non ce l’hanno fatta?

C’è, invece, un altro dialetto che la fiction italiana usa per “colorare” i propri dialoghi, ed è il napoletano.

D’altro canto, non è assolutamente pensabile che tutta la produzione italiana, in virtù del fatto che “tanto ci sono i sottotitoli” si perda nei meandri dei dialetti italiani. (Tvblog)

La notizia riportata su altri giornali

Da allora sono passati anni e Zerocalcare si è fatto un nome noto nel mondo del fumetto che non verrà più dimenticato. Ma quale volto si nasconde dietro un talento così grande, com’è fatto Zerocalcare in carne e ossa? (Altranotizia)

“Strappare lungo i bordi” di Zerocalcare è la serie del momento, e come i suoi fumetti è una fotografia onesta, veritiera, acutissima dei malesseri dei Millennials e della Generazione Z. (Finestre sull'Arte)

", Presta scherza dicendo che la serie è "gajarda, ma così parliamo noi, mentre la lingua e i temi, anche molto seri, che tratta Zerocalcare colpiscono nel segno la generazione dei nostri figli" Eppoi riuscireste ad immaginare Ricomincio da Tre di Troisi in un'altra lingua che non fosse il suo strano napoletano? (Il Messaggero)

Sul gruppo Fb Punto Netflix, un eroico spettatore ha osato dire in modo più articolato quello che disse Fantozzi della corazzata Potemkin. Nel dettaglio, nei primi cinque minuti si registrano 9 volte la parola “cazzo”, 2 volte “merda”, 1 “sfanculato”, 1 “cazzi tua”, 1 stronza, una volta “stronzi”, uno “sticazzi”, un “cazzi tua”. (7colli)

È Zero, protagonista di Strappare lungo i bordi, la serie animata di Zerocalcare di cui stanno parlando tutti. 2 di 9 3 di 9 4 di 9 5 di 9 6 di 9 7 di 9 8 di 9 9 di 9. «Se il parlato fosse lento, sai che noia». (Donna Moderna)

LEGGI ANCHE – Le 8 Serie Tv imperdibili secondo ZeroCalcare Neanche il tempo di metabolizzare il finale di Strappare lungo i bordi che già sale dentro di noi quel sinistro ma compiaciuto bisogno di fare rewatch. (Hall of Series)