Il tesoriere dem ai domiciliari riaccende le tensioni M5S-Pd

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ROMA Sembrava un ricordo lontano, la “questione morale”. E invece rieccola, a insidiare di nuovo, il già faticoso dialogo tra Movimento 5 stelle e Pd. Galeotta l’inchiesta della Procura di Salerno che ha fatto scattare i domiciliari per il tesoriere campano, Nicola Salvati. Insieme a lui, altre trentasei persone in manette, con accuse pesanti, tra cui l’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Dopo le scintille di lunedì sul modo di fare opposizione sul caso Almasri (il M5S era per l’ostruzionismo, il Pd per disertare i lavori), ieri altre scintille ci sono state tra dem e Cinquestelle questa volta su un caso giudiziario: l’arresto del tesoriere del Pd campano, Nicola Salvati. (Liberoquotidiano.it)
