Dramma operaio alla Bosch di Bari: 700 esuberi

Il Manifesto ECONOMIA

La notizia è arrivata dopo un incontro tra l’azienda, i sindacati e la regione Puglia.

Sta accadendo a Bari dove ieri è iniziato ufficialmente un dramma sociale per gli operai della Bosch.

Settecento esuberi su 1700 operai.

La Bosch, nella grande zona industriale del capoluogo, è l’insediamento più grande dopo l’ex Ilva di Taranto

Sono questi i primi costi umani della transizione all’auto elettrica, la prima in Italia (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

Convocheremo le assemblee per informare i lavoratori per decidere poi le iniziative a sostegno di questa difficile vertenza”. Nell’incontro di verifica con la Regione Puglia la direzione Bosch dello stabilimento di Bari, tenutosi questa mattina, ha comunicato che l’80% delle proprie produzioni oggi è posizionato sulle motorizzazioni diesel, che per effetto del cambio verso l’elettrico, determinerà una eccedenza nei prossimi 5 anni di circa 700 esuberi. (Borderline24 - Il giornale di Bari)

La produzione dell’azienda è tutta legata ai motori endotermici. Servono soluzioni straordinarie per la Bosch e per tutto il settore automotive del Paese alla prese con una crisi epocale”. (inSella)

I sindacati, però, temono che Stellantis voglia liberarsi da condizionamenti ‘politici’ in vista del piano industriale che l’amministratore delegato, Carlos Tavares, presenterà ad Amsterdam il primo marzo”. (Sputnik Italia)

C’è bisogno urgente di avviare il tavolo sull’automotive per aprire il confronto su come affrontare la transizione tecnologica” La direzione della Bosch, multinazionale tedesca, ha deciso intanto di dichiarare ai sindacati 700 esuberi entro i prossimi cinque anni nello stabilimento di Bari, che conta 1.700 dipendenti in tutto. (Il Primato Nazionale)

Sono tra i 300 e i 400 i lavoratori giovinazzesi impiegati alla Bosch, l’azienda che nei giorni scorsi ha annunciato 700 esuberi tra i suoi 1700 dipendenti. La Bosch è la seconda fabbrica per numero di addetti in Puglia, la più grande nell’area industriale di Bari (GiovinazzoLive)

Lo spiega a Ilfattoquotidiano.it Giorgio Airaudo, segretario della Fiom Piemonte, da sempre impegnato nel settore delle quattro ruote. Per lo più sono il portato della nuova strategia del gruppo Stellantis: internalizzare le produzioni che prima erano affidate a fornitori esterni. (Il Fatto Quotidiano)