Giovanissimi uccisi come boss, 16 arresti a Napoli: coinvolti anche minorenni

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Un’inchiesta congiunta di Polizia e Carabinieri ha portato alla luce una realtà inquietante: ragazzi armati, organizzati come boss di camorra, capaci di uccidere altri coetanei per questioni di potere e rispetto. Sono sedici le persone arrestate, tra cui sei minorenni, nell’ambito delle indagini sugli omicidi di Emanuele Tufano (15 anni) ed Emanuele Durante (20 anni), uccisi a Napoli rispettivamente il 24 ottobre 2023 e il 15 marzo 2024. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
NAPOLI – Sedici persone arrestate, tra cui sei minorenni. Getting your Trinity Audio player ready... (Agenzia Dire)
«La giovane età non deve trarre in inganno». Lo dice il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, parlando delle operazioni che hanno ricostruito due omicidi di ragazzi e con ragazzi che hanno segnato la guerra di camorra in città, tra fine ottobre e metà marzo. (Stylo24)
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L’arresto è scaturito da un’articolata attività investigativa, che ha incluso l’analisi di immagini provenienti dai sistemi di videosorveglianza installati nella zona. (il Fatto Vesuviano)
I boss sono convinti che sia stato lui a colpire involontariamente Tufano. Emanuele Tufano è stato ucciso in una sparatoria tra paranze di baby criminali. (Tgcom24)
Tra gli sfidanti della Sanità e quelli del Mercato che accolgono la sfida. Ci si arma, si esce in strada con il rischio di morire o uccidere". (la Repubblica)