Lo vede al supermercato e se ne innamora poi appende un volantino per ritrovarlo: «Sono la ragazza bionda, scrivimi»
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«Guardi, non sappiamo chi possa essere, qui viene talmente tanta gente....». Rispondono così all’iperstore di viale San Domenico, a Sora, diventato in poche ore il centro di una vicenda a dir poco singolare. Motivo? Una dichiarazione d’amore affissa sulla vetrina del negozio, dopo un incontro tra gli scaffali nei quali si sono sì e no incrociati gli sguardi tra una ragazza - autrice della missiva - e un misterioso giovane che le avrebbe trafitto il cuore. (ilgazzettino.it)
Su altre fonti
La giovane è rimasta molto affascinata da un altro cliente, con il quale avrebbe scambiato un lungo sguardo. È quanto accaduto a una ragazza bionda che stava facendo la spesa. (Repubblica Roma)
«Io spero di incontrarlo». Lo conferma in risposta a una mail la “ragazza bionda” che sta facendo parlare di sé dopo avere affisso un cartello per cercare il giovane incrociato in un supermercato di Sora qualche giorno fa e del quale si è innamorata. (ilmessaggero.it)
«Guardi, non sappiamo chi possa essere, qui viene talmente tanta gente....». Rispondono così all’iperstore di viale San Domenico, a Sora, diventato in poche ore il centro di una vicenda a dir poco singolare. (ilmessaggero.it)
Colpo di fulmine al supermarket! Il quotidiano Repubblica , nella sua edizione on line, ha riportato il folle gesto d'amore di una ragazza. Lettere e messaggi dopo il colpo di fulmine al supermercato (iLMeteo.it)
Al tempo dei social network e delle relazioni a distanza, mediate dagli smartphone e dalle “faccine”, c’è ancora chi prende carta e penna e si “dichiara”. Ma cosa spinge una ragazza ad affiggere un messaggio del genere? «A mio avviso è stato proprio il luogo, insolito per innamorarsi, e il coraggio di chi ha scelto di esporsi dal vivo. (ilmessaggero.it)
Non scomoderemo certamente i vari rapporti stilati da sociologi e psicologici sulla tendenza ad avere sempre meno “contatti umani” a causa di social, app di appuntamenti e smartphone, però gli elementi ci sono tutti per pensarlo. (Il Fatto Quotidiano)