Il fallimento militare di Israele e il desolante futuro di Gaza – Analisi Difesa

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Analisi Difesa ESTERI

Il fallimento militare di Israele e il desolante futuro di Gaza di Daniel Pipes da L’Informale del 2 febbraio 2025 Pezzo in lingua originale inglese: Israel’s Military Failure, Gaza’s Dismal Future Traduzione di Angelita La Spada All’indomani del massacro del 7 ottobre 2023, gli israeliani erano ampiamente concordi sul fatto che Hamas non dovesse più governare Gaza: anzi, doveva essere distrutto. Circa 16 mesi dopo, tuttavia, Hamas rimane un’istituzione potente. (Analisi Difesa)

Su altre fonti

Il quadro dell’accordo mira a rilasciare tutti gli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza in cambio della liberazione di un numero concordato di detenuti palestinesi nelle carceri israeliane e del ritorno a una calma sostenibile, in modo da raggiunge un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle forze israeliane da Gaza e la ricostruzione della Striscia1. (ISPI)

La decisione del governo israeliano di fare importanti concessioni ai rapitori di Hamas non dovrebbe mai essere definita un “accordo”. È stata un’estorsione. Lo definireste un accordo se qualcuno rapisse vostro figlio e voi “accettaste” di pagare un riscatto per riaverlo indietro? Ovviamente, no. (L'Opinione)

Sul tavolo i temi più urgenti del Medio Oriente: subito il nodo dei colloqui con Hamas per la seconda fase della tregua a Gaza, poi a lungo termine ci sono l'asse anti Iran e le relazioni con Riad. Il premier israeliano Netanyahu incontrerà oggi a Washington il presidente Usa Trump. (ilmessaggero.it)

Netanyahu a Washington per incontro con Trump, sul tavolo "aiuti" militari per un mld $ per Tel Aviv e annessione a Israele di parti della Cisgiordania

L'attuazione dell'accordo, siglato a Doha, e' garantita dai tre Paesi mediatori: Qatar, Egitto e Stati Uniti. Il 19 gennaio e' entrato in vigore l'accordo di tregua tra Israele e il gruppo militante Hamas (il Giornale)

Quando Daniella Gilboa, soldatessa israeliana ostaggio di Hamas, è stata rilasciata, lo scorso 25 gennaio, si è mostrata sorridente e con i capelli raccolti in una treccia esteticamente quasi perfetta. (L'HuffPost)

Sul tavolo diversi temi, quello che emergerà è sicuramente l'appoggio del tycoon che non ha mai fatto mistero dell'appoggio degli Usa ad Israele. Il primo incontro ufficiale dopo l'insediamento del neo presidente americano. (Il Giornale d'Italia)