Ucraina divisa come Berlino nel dopoguerra, la proposta Usa che farebbe comodo a Putin

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Adnkronos ESTERI

Le parole dell'inviato della Casa Bianca Keith Kellogg al Times non piacciono all'ambasciatore russo Miroshnik. Colloquio fiume Putin-Witkoff ieri a San Pietroburgo, ma l'incontro tra il presidente russo e Trump resta un'incognita L'Ucraina divisa come fu per Berlino dopo la Seconda guerra mondiale. Questa la proposta avanzata dall'inviato della Casa Bianca per l'Ucraina, Keith Kellogg, dopo un lungo periodo di silenzio in cui la sua figura era stata messa in ombra dal negoziatore Steve Witkoff che, ieri per la terza volta, ha incontrato Vladimir Putin (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Si vedrà se passerà alla storia come un Mr. Ma è un fatto che Steve Witkoff, l'inviato speciale di The Donald, ieri abbia incontrato il presidente russo Putin per la terza volta in poche settimane. (il Giornale)

A Leopoli, nel frattempo, è arrivato il principe britannico Harry: il secondogenito di Re Carlo con la sua Invictus Games Foundation è andato fra i soldati feriti. Intanto il leader ucraino Volodomyr Zelensky contesta Mosca, accusandola di “ignorare la diplomazia”, dopo la sequenza di attacchi che ha fatto risuonare prima l’allarme su Kiev, poi ha visto un missile colpire Dnipro, causando una vittima. (la Repubblica)

(Adnkronos) – Un incontro fiume durato quattro ore e mezzo e terminato alle dieci di ieri sera (ora di San Pietroburgo) quello fra l’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff e il presidente russo Vladimir Putin, a porte chiuse nella biblioteca presidenziale di San Pietroburgo, dopo un nuovo colloquio, al Gran Europe Hotel della città russa con l’inviato del Cremlino per gli investimenti esteri Kirill Dmitriev, ospite di Witkoff a Washington solo la scorsa settimana. (Cremonaoggi)

Ucraina, Putin incontra l'inviato Usa Witkoff

MOSCA – Quando vede apparire Vladimir Putin nella biblioteca presidenziale “Boris Eltsin” di San Pietroburgo, l’inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, si porta una mano sul cuore. L’inviato risponde dicendosi «felice» di incontrarlo e ringraziandolo per il tempo che gli sta dedicando. (la Repubblica)

Poco dopo l'inviato speciale americano per l'Ucraina Keith Kellog consegna alle colonne del Times il contenuto della proposta al Cremlino. Quattro ore di colloqui serrati tra i due, a San Pietroburgo, all'indomani di uno scambio di prigionieri tra i due Paesi. (Tgcom24)

Poche ore dopo, due missili balistici si abbattono su Sumy, in Ucraina, facendo 34 morti, tra cui due bambini, nel pieno di una domenica primaverile. Una strage di civili in centro città, nel momento in cui le famiglie stavano andando a teatro o a messa. (Il Messaggero)