La moda dice no alle pellicce

Donna Moderna ECONOMIA

Scegliere di eliminare le pellicce dà un buon segnale che le cose si stanno seriamente rimuovendo in questo settore verso la sostenibilità», ha affermato in una nota François-Henri Pinault, amministratore delegato di Kering.

È davvero finita l’epoca delle pellicce come simbolo del lusso?

La pelliccia «è simbolica, è un materiale che è stato storicamente molto legato all’industria del lusso.

Per Pinault, questo impegno è la conclusione logica delle strategie avviate negli ultimi anni per posizionare la conglomerata di cui è a capo in prima linea negli sforzi per costruire un’industria della moda più sostenibile. (Donna Moderna)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cam T. Ashling, un’allevatrice locale, ha catturato la scena sul suo cellulare dopo che la polizia gli ha chiesto se poteva aiutare a radunare gli animali. Inizialmente le forze dell’ordine pensavano che gli animali fossero i suoi (LaPresse)

Un confronto che nel 2017 ha portato la maison italiana (francese di adozione) ad annunciare, tra le prime in questa fascia del mercato, la decisione di non ricorrere più a pellicce animali. Il mondo è cambiato, eppure in Italia ancora è consentito allevare animali per la produzione di pellicce. (LAV)

Oggi è il momento di fare un ulteriore passo in avanti, eliminando l’utilizzo delle pellicce in tutte le nostre collezioni. A decidere è stato François-Henri Pinault, azionista e guida del gruppo, che ha impegnato Kering sul fronte della sostenibilità da ben prima che diventasse un trend. (Corriere della Sera)

Israele è il primo Paese a vietare la vendita di pellicce, scelta condivisa con la California, che sarà fur free dal 2023. In Lvmh, per esempio, il primo gruppo mondiale del lusso con 44,7 miliardi di fatturato nel 2020, finora solo singoli marchi hanno optato per il “fur-free”. (Il Sole 24 ORE)

Anche per quanto riguarda il benessere degli animali, abbiamo sempre dimostrato la volontà di migliorare le pratiche sia all'interno della propria filiera, sia nell'intero settore del lusso».Oggi, secondo Pinault, «è il momento di fare un altro passo avanti, eliminando l'uso delle pellicce in tutte le nostre collezioni. (fashionmagazine.it)

Perché, come spiegano gli stessi estensori, il gruppo francese ratifica una decisione che i suoi brand hanno già preso da tempo. Kering non utilizzerà più pellicce. Leggiamo le parole di François-Henri Pinault, presidente e CEO di Kering. (laconceria.it)