Colosseo, presto una nuova arena

TG La7 INTERNO

cronaca. Pavimento in legno con pannelli mobili in fibra di carbonio è il progetto altamente tecnologico approvato da Franceschini per il monumento più famoso e più visitato d'Italia. di Redazione Online. Un progetto altamente tecnologico e di impatto limitato su quello che è il monumento più famoso e più visitato d'Italia.

E' il progetto che si è aggiudicato la gara indetta dal ministero della Cultura per la nuova arena del Colosseo. (TG La7)

La notizia riportata su altri media

La struttura sarà «estremamente leggera, hig tech, sostenibile e completamente reversibile»: su questi aggettivi ieri in sede di presentazione del progetto vincitore hanno insistito tutti, dai vertici del raggruppamento che ha ottenuto il bando ai responsabili dell’Anfiteatro. (Corriere della Sera)

E che oggi torna sulla possibilità di sfruttare l'arena ritrovata anche per eventi "di alto spessore" , iniziative culturali o di spettacolo di caratura internazionale. Ecco come sarà nel 2023 la nuova arena del Colosseo, la sfida più ambiziosa e contestata del ministro della cultura Franceschini. (Ansa)

Il ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo ha approvato uno dei progetti presentati per il bando di rivalorizzazione della storica struttura romana: Milan Ingegneria si è aggiudicato il bando di gara lanciato da Invitalia. (Corriere della Sera)

«Credo che sia un insieme di tutela, conservazione intelligente e innovazione. Così il ministro della Cultura Dario Franceschini a proposito del progetto per l'arena del Colosseo a Roma: a vincere il bando, pubblicato a dicembre, è stata Milan Ingengeria. (Il Messaggero)

Distribuite lungo il perimetro del monumento ci saranno poi 24 unità di ventilazione meccanica che controlleranno l’umidità e la temperatura degli ambienti ipogei. Ecco come sarà nel 2023 la nuova arena del Colosseo, la sfida più ambiziosa e contestata del ministro della cultura Franceschini. (L'Occhio)

L’Arena del Colosseo - Il progetto vincitore. Il bando. La struttura, sottolineano i progettisti dello studio veneziano-milanese, sarà “estremamente leggera, hig-tech e sostenibile”, oltreché “completamente reversibile”. (Il Sole 24 ORE)