EMPORIO ARMANI FW20: GIORGIO IN CRISI O NO?

Emporio Armani FW20.

Il motto della collezione Emporio Armani autunno/inverno 2020-21 è: “I’m saying yes to recycling” a testimoniare che i capi proposti in passerella sono stati realizzati, in parte, con stoffe di riciclo.

Il mood della collezione Emporio Armani FW20. Giorgio Armani punta sull’elemento classico proponendo, però, indumenti hurban.

Anche Emporio Armani FW20, presentata presso Armani/Teatro non è immune da questa influenza. (MAM-e)

Ne parlano anche altri giornali

Un modo inedito che sa perfino raccontare un nuovo erotismo naturale, molto poco voyeristico e assolutamente non ammiccante». La sua ricerca esplora nuovi modi di vestire che si costruiscono in totale libertà, senza precocetti di genere e orientamenti per celebrare una nuova tipologia di identità. (L'Officiel - Italy)

È dunque un “classico progressivo”, come spiega Armani dopo lo show, quello giusto per i giovani uomini di oggi. Lo stilista ha proposto per la sua linea più casual capi in rosso e nero, «due colori netti e puliti senza influenze esterne», ha spiegato lui stesso. (Il Sole 24 ORE)

I’m saying yes to recycling. “Dobbiamo salvare il mondo e la vita delle generazioni future” Giorgio Armani. “Dobbiamo portare l’uso del riciclato nella produzione comune e nelle pratiche della vita quotidiana. (Luxgallery)

La soluzione di Armani passa attraverso la lente di ingrandimento che esaspera la trama dei capisaldi maschili come Chevron, resche, diagonali, Galles, gessati, pied de poule. Ma come rendere glamour tessuti e capi che fanno parte del passato, che i ragazzi hanno visto in vecchie foto? (MYmovies.it)

Ci sarà un motivo se lo chiamano Re Giorgio e Armani è pronto a ricordarcelo ogni volta che presenta una nuova collezione. E dopo l’addio alle pellicce che già lo rese precursore del dibattito sulla moda etica nel 2016, Giorgio Armani torna a schierarsi nuovamente a sostegno del Pianeta. (ItalyNews.it)

«Occorre molto coraggio oggi per proporre il classico» dice Armani che il classico lo stravolge nei tessuti del classico check che rivisita riguardandoli attraverso una lente di ingrandimento che ingigantisce il piede de poule, lo spigato, il principe di Galles. (Milanoevents.it)