Il coaching e il golf, raccontati da Sonja Caramagno, life business e sport coach, saranno il tema di un’intervista che andrà in onda su Golf Television.
ROMA,
(informazione.it - comunicati stampa - sport)
Unire golf e coaching può essere di grande aiuto per lo sportivo professionista, ma anche per l’amatore o il praticante occasionale. Il golf, infatti, è uno degli sport più mentali che esista e a un certo livello tecnico sono le caratteristiche mentali che fanno la differenza. Tuttavia anche a livelli non professionistici la mente gioca un ruolo importante. Il tema sarà approfondito su Golf Television in un’intervista condotta da Marco Bucarelli e Maurizio Bucarelli che avrà come ospite Sonja Caramagno, Life, Business, Sport Coach e Trainer e che sarà trasmessa venerdì 7 ottobre Golf Television (canale Sky 825). Alcune repliche sono previste ed è possibile reperire gli orari sul sito web dell’emittente: http://golftelevision.tv.
L’intervista a Sonja Caramagno sarà l’occasione per comprendere i diversi aspetti in cui il coaching può aiutare il golfista a migliorare la sua performance: ad esempio per aumentare la concentrazione e la focalizzazione, per ritrovare una nuova alleanza con il campo di gioco, per attivare una connessione tra mente e corpo, per intendere il gioco buca per buca e altro ancora.
“La mente del golfista sul campo è messa a dura prova per quasi cinque ore – commenta la dottoressa Caramagno - e per favorire il massimo risultato durante la gara e tenerla lontana dalle distrazioni che possono compromettere un buon gioco, deve essere ben allenata. Ma coaching e golf possono incontrarsi anche al di fuori dell’attività sportiva. Per manager e aziende, infatti, ho creato il programma ‘Sessioni di coaching giocando a golf’, che permette di seguire un percorso di coaching in modo rilassato, all’aria aperta, in ambienti prestigiosi. ‘Sessioni di coaching giocando a golf’ è davvero utile anche a chi si prefigge obiettivi aziendali e non sportivi. Il gioco del golf offre l’opportunità di sviluppare un processo di cambiamento e trasformazione personale profondo che si attua direttamente sul campo. Si toccano aspetti sia della persona, sia del giocatore, e per diciotto buche si affrontano esperienze e si provano emozioni che pongono sempre di fronte a nuove sfide personali e di gioco”.
