Istituto Italo Cinese. Proposta di Tavolo di Consultazione tra l'Amministrazione Pubblica di Milano e Comunità Cinese

Con presa di posizione sul Corriere del giorno 8 gennaio 2012 il portavoce della comunità cinese a Milano Hu Guang Chuan si chiede se non sia “forse ora che, in un profondo e convinto rapporto di collaborazione, pensiamo ad attuare con fatti e non con parole una vera politica di integrazione”.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - varie) Il presidente dell’Istituto Italo cinese Achille Colombo Clerici dichiara: “Con riferimento alla presa di posizione del portavoce della Comunità Cinese a Milano, come Presidente dell’Istituto Italo Cinese ritengo di dover sottolineare quanto segue.

1. Innanzitutto rammarico e solidarietà per ciò che riguarda eventi e fatti in cui cittadini cinesi sono stati vittime di criminalità nel nostro Paese;

2. Disponibilità e volontà di stabilire più intensi rapporti con le comunità cinesi radicate sul territorio italiano, a iniziare dalla comunità milanese, a partire dai loro rappresentanti. Questo per conoscere nella maggiore misura possibile le loro esigenze culturali e in generale di vita, e per concertare ogni possibile iniziativa che valorizzi la capacità di espressione delle popolazioni cinesi in Italia, con vantaggio sia di queste comunità, sia di quelle più ampie delle città italiane che le includono.

3. Necessità di una sistematica raccolta di informazioni da parte nostra in relazione a queste diverse comunità, per coglierne le peculiari caratteristiche, e le specifiche espressioni, esigenze, istanze, sia in termini di manifestazioni comunitarie, sia in relazione a possibili connessioni con le realtà locali italiane.

4. Necessità di una collaborazione e mantenimento di un costante rapporto con i rappresentanti della popolazione cinese in Italia, in modo che le esigenze e le difficoltà cui queste hanno dato voce, possano trovare precisa elaborazione, specificazione e proposte di risposta, per quanto possibile adeguatamente concertate.

L’Istituto Italo Cinese, con riferimento alla realtà milanese propone peraltro l’istituzione di un tavolo di consultazione con l’Amministrazione pubblica (Comune di Milano, Prefettura, Regione Lombardia, Provincia di Milano ed altri enti) rendendosi disponibile ad una partecipazione attiva.”
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