Boscoreale: firmato protocollo d'intesa sulla sicurezza

Il protocollo d'intesa, per fronteggiare l'emergenza sicurezza, è stato siglato tra i sindaci di Boscoreale, Poggiomarino e Scafati.
, (informazione.it - comunicati stampa - varie) Si è svolta stamani l’annunciata riunione sulla sicurezza tra i sindaci di Boscoreale, Poggiomarino e Scafati, a seguito dell’episodio di violenza criminale che ha interessato il parroco don Ciro De Marco, oggetto, nella notte tra il 27 e 28 agosto, di un episodio criminale culminato con l’incendio dell’autovettura.

All’incontro hanno partecipato: per il Comune di Boscoreale il sindaco Gennaro Langella, e l’assessore alla sicurezza Alfonso Cirillo, per il Comune di Scafati l’assessore alla sicurezza Guglielmo D’Aniello e, per delega del sindaco, il consigliere Francesco Di Somma, per il Comune di Poggiomarino l’assessore alla polizia locale Michele Giacometti e il consigliere Ennio Bifulco. Presenti anche esponenti della polizia locale: il comandante della polizia locale di boscoreale, Sergio Campanile e il tenente Roberto Palladino della polizia locale di Poggiomarino.

Dal confronto delle varie problematiche territoriali e tenendo conto anche dell’organizzazione dei servizi, è venuta fuori la comune volontà di combattere ogni fenomeno di criminalità, espressa attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che si racchiude nei seguenti punti:

  • creare un coordinamento tra i rispettivi Comandi di Polizia Locale, in sinergia con le altre forze di Polizia presenti sul territorio, al fine di potenziare ed intensificare i servizi di vigilanza nelle aree di confine, finalizzati a prevenire e reprimere i denunciati fenomeni di microcriminalità e di non rispetto delle vigenti normative del codice della strada, assicurando così una pacifica e serena convivenza sociale dei cittadini improntata al rispetto della legalità;
  • diffondere la cultura della legalità e del rispetto dei diritti degli altri nell’espressione delle proprie libertà, organizzando incontri con i giovani presso i luoghi di aggregazione, quali, ad esempio, i centri sportivi, le comunità religiose e le istituzioni scolastiche;
  • progettare, avvalendosi di personale qualificato, azioni formative circa i danni prodotti dall’uso non consapevole di sostanze alcoliche (impegnandosi ad emettere apposite ordinanze per arginare tale fenomeno) e sostanze stupefacenti, comportamenti sempre più diffusi, in special modo, tra le giovani generazioni;
  • sviluppare iniziative a favore di talune fasce sociali vittime di reati, nonché di prevenzione contro fenomeni di disagio giovanile e sociale;
  • adottare ogni utile iniziativa per la comunicazione con la popolazione, al fine di renderla consapevole delle iniziative intraprese.

    Nei prossimi giorni i Comandi di Polizia Locale definiranno le modalità operative per dare attuazione alla volontà espressa dalle Amministrazioni Comunali firmatarie del protocollo, coordinandosi con le altre forze di Polizia operanti sui territori interessati. Analogamente i responsabili degli Uffici Stampa e/o Comunicazione, si incontreranno per definire modalità operative per realizzare azioni di comunicazione nel rispetto delle volontà espresse nel protocollo d’intesa.

    I rappresentanti dei tre comuni hanno convenuto anche sulla necessità di inoltrare una “richiesta forte alle istituzioni per indirizzare fondi necessari a bandire concorsi per il potenziamento dei rispettivi corpi della polizia locale”.

    “La logica che ci ha spinto a sottoscrivere il protocollo d’intesa, hanno dichiarato all’unisono gli amministratori comunali, va anche nella direzione di creare una vera e propria polizia locale intercomunale che possa interagire, creando anche una sorta di cerniera tra i tre comuni”.

    “Il nostro obiettivo –ha precisato il sindaco Gennaro Langella- va nella direzione d’incrementare la collaborazione interistituzionale per rafforzare la percezione di sicurezza dei cittadini ed accrescere la fiducia e la credibilità delle istituzione pubbliche. La sicurezza – ha affermato Gennaro Langella- è percepita dai cittadini quale diritto primario e componente indispensabile della qualità della vita e, pertanto come istituzioni dobbiamo garantire tale diritto”.

    L’assessore alla sicurezza di Boscoreale, Alfonso Cirillo, ha affermato “fermo restando la necessità d’innalzare il livello di sicurezza attraverso la sinergia tra i comuni, che raggiungeremo di sicuro anche in forza del protocollo d’intesa sottoscritto quest’oggi, ritengo prioritario intervenire alle radici del problema che sovente è all’origine di episodi di criminalità. Le radici sono i giovani, i nostri ragazzi che sempre più sono abbandonati a se stessi e diventano strumento nelle mani della criminalità. In questa direzione stiamo concentrando ulteriormente i nostri sforzi. E’ prevista, infatti, per domani una riunione con i dirigenti scolastici per coordinare azioni da portare anche nei banchi di scuola”.
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    Ufficio Stampa
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     Comune di Boscoreale - Capo Ufficio Stampa (Leggi tutti i comunicati)
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