Ambizione di un futuro sostenibile per l'ambiente costruito: strategie globali per sfide senza precedenti

Il 10/14 marzo 2020 si è tenuta in Portogallo a Guimarães, la terza Convention internazionale e Conferenza di primavera RILEM, RSCC2020, presso l'Università del Minho.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - ambiente)

Si è tenuta in Portogallo a Guimarães, il 10/14 marzo 2020 la terza Convention internazionale e Conferenza di primavera RILEM, RSCC2020, presso l'Università del Minho,  sul tema “Ambizione di un futuro sostenibile per l'ambiente costruito: strategie globali per sfide senza precedenti” (https://www.rscc2020.civil.uminho.pt/) dove sono stati affrontati, da esperti e ricercatori di livello internazionale, quattro argomenti principali:

  • Strategie per un ambiente costruito resiliente;
  • Nuovi materiali e strutture per la massima durata;
  • Estensione della durata di servizio delle strutture esistenti;
  • Passare a un'economia circolare.

La Convenzione è stata organizzata dal Structural Composites Research Group (SC). Il gruppo SC (www.sc.civil.uminho.pt) è composto da 7 membri di facoltà e 5 investigatori, e appartiene all'Institute for Sustainability and Innovation in Structural Engineering (ISISE) ( www.isise.net ), presso l'Università di Minho (UM), Guimarães, Portogallo.

Il Comitato scientifico, articolato nei quattro argomenti principali, annovera esperti e docenti universitari provenienti dalle più prestigiose università ed istituti di ricerca del Mondo.

(https://www.rscc2020.civil.uminho.pt/committees#organizing)     

L’argomento sulle strategie per un ambiente costruito resiliente ha affrontato gli aspetti relativi agli approcci attuali ed emergenti che portano a una progettazione e manutenzione ottimizzate di costruzioni e sistemi. Include lo sviluppo di modelli di vita utile e la progettazione del ciclo di vita, al fine di massimizzare la longevità e il livello di servizio minimizzando l'impatto ambientale delle costruzioni e dei sistemi. 

Molto interessante è stato il tema affrontato da  Letizia Bernabei, R. Gulli, G. Mochi, G. Predari, dell’Università Alma Mater di Bologna,  sulla “Strategia di resilienza dopo il terremoto del Centro Italia nel 2016” dove è stata illustrata una strategia d’intervento nel processo di ricostruzione attraverso un’ innovativo metodo di valutazione della vulnerabilità sismica applicato nel caso di studio del Centro Storico di Caldarola, un comune dell’entroterra marchigiano della Provincia di Macerata,  fondato su una precisa linea d’indagine che aiuta a definire le problematicità da risolvere prioritariamente nella fase di ricostruzione, ma, al tempo stesso, avanza una proposta di azioni volte ad inserire strumenti di prevenzione  e riduzione del rischio anche all’ interno della pianificazione ordinaria.

 

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