ALBEROANDRONICO SI AFFERMA NEL MONDO - I VINCITORI –

In Campidoglio la premiazione dell’undicesima edizione
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Festa grande venerdì 9 marzo per Alberoandronico che, nella splendida cornice della Sala della Protomoteca, ha premiato un anno di lavoro e di cultura. La Giuria, di altissimo profilo, ha valutato più di 700 opere, tra poesie, racconti, libri, fotografie e cortometraggi.

La cerimonia si è svolta, alla presenza di ospiti illustri e con il patrocinio di Roma Capitale, Città metropolitana di Roma Capitale e Consiglio regionale del Lazio. Concorrenti da tutta Italia e da Albania, Argentina, Australia, Brasile, Bosnia, Bulgaria, Colombia, Cuba, Finlandia, Francia, Kenia, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera e Usa.

I vincitori del Premio Alberoandronico decima edizione: Piero Baccino di Savona (poesia), Roberto Gennaro di Genova (sillogi), Luigi Brasili di Tivoli in provincia di Roma (racconti), Elisabetta Biondi della Sdriscia di Livorno (sul tema “la strada, la casa, la città, l’ambiente: vivere e costruire il territorio), Francesco Crispino di Roma (editi di narrativa), Gabriella Cinti di Jesi in provincia di Ancona (editi di poesia), Irene Schiavetti di Genova (testi per una canzone), Lisa Laffi di Faenza in provincia di Ravenna (sport), Roberto Ragazzi di Trecenta in provincia di Rovigo (sul mondo degli animali), Giuseppe La Rocca di Resuttano in provincia di Caltanissetta (poesia dialettale), Massimo Marchetti di Roma (fotografia), Valerio Cicco di Nettuno in provincia di Roma (cortometraggi), Sanzio Gamberini di Bologna (inediti di narrativa) e Lucia Triolo di Palermo (inediti di poesia).

Premiati anche il giovanissimo Lorenzo Giorgi di Roma e gli autori di madrelingua non italiana Danijela Babic di Teslic (Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina), Svilen Angelov di Nova Zagora (Bulgaria), Laura Anne Maria Hakulinen (Finlandia), Lidia Popa di Corune Piatra Seimulo Distretto Neimit (Romania), Reneè Basèe di Evanston(USA) e Mihai Catalin Vidroiu di Bucarest (Romania). La particolare classifica riservata ai residenti nel Municipio XIV di Roma Capitale ha visto l’affermazione di Gianluca Brozzi mentre a Remigio Starz è andato il riconoscimento per le opere provenienti dall’estero (da Las Palmas, Gran Canaria Spagna).

Di 104 anni, il vincitore della categoria meno…giovani, il grande Giuseppe Aldo Rossi, nato a Roma il 6 giugno 1913! E’stato sceneggiatore e scrittore. Sua la miniserie televisiva del Tenente Sheridan (interpretata dall’attore Ubaldo Lay negli anni sessanta.

Pino Acquafredda, Fondatore e Presidente onorario dell’Associazione Alberoandronico “I libri, la scrittura anche per immagini, i premi culturali, rappresentano un inno alla vita e l’espressione di una civiltà del confronto e dell’esercizio del pensiero. Questa manifestazione è l’esempio di come cittadini, scuola, territorio e istituzioni, possano collaborare per il bene comune, per l’impegno civile e per la crescita sociale. Solidarietà e cultura rappresentano oggi più che mai gli elementi imprescindibili per un reale processo di crescita economica e civile, obiettivi al centro dell'impegno più che decennale di Alberoandronico”. Prosegue Acquafredda “La cerimonia finale pochi giorni dopo il crollo che ha interessato la Via Livio Andronico nel Quartiere della Balduina a Roma, fino ad ora nota per il poeta che le ha dato il nome e, lo dico con orgoglio, per essere l’unica strada cui è dedicato un evento culturale di portata internazionale. Il nostro impegno sul territorio sarà anche quello di non far spegnere i riflettori su una vicenda tutta da chiarire e che lascerà a lungo una profonda ferita nel tessuto sociale e negli stessi abitanti colpiti da un danno forse evitabile”.

Il Presidente Salvatore Fruscione “Confermati il profilo internazionale e intergenerazionale del Premio che sempre più si afferma come laboratorio di cultura e di partecipazione. Emoziona sapere che dai nostri Quartieri di Balduina e Monte Mario, il concorso si è imposto come vetrina di talenti che concorrono ad una gara improntata alla massima trasparenza. Fruscione afferma poi con energia che “Alberoandronico non si ferma certo a undici. Già pubblicato su www.alberoandronico.net il bando della dodicesima edizione, a cui invito tutti a partecipare con poesie, racconti, libri, canzone, fotografie, cortometraggi. E da quest’anno siamo aperti anche ad un’altra forma d’arte, quella del dipingere! Insomma tanti modi attraverso cui comunicare emozioni, con obiettivo prossima premiazione in Campidoglio.
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