Monterotondo, il candidato sindaco Antonino Gatto denuncia percezione diffusa di insicurezza

Il primario chirurgo:”Pur essendo in vigore appositi regolamenti di polizia urbana e sul decoro cittadino essi non sempre vengono rispettati”
, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Antonino Gatto fa il punto sulla sicurezza della città eretina, che negli ultimi mesi ha assunto tratti preoccupanti, sia per quanto riguarda la sua accezione delinquenziale, sia sotto l’aspetto del monitoraggio del sottosuolo, divenuto un elemento tristemente prioritario dopo il sisma in Abruzzo.
“Pur essendo in vigore appositi regolamenti di polizia urbana e sul decoro cittadino – commenta Gatto – essi non sempre vengono rispettati. La sicurezza di un territorio non è una questione che riguarda solo l’aspetto legislativo, bensì andrebbe radicato in tutti i cittadini un senso di cultura del bene comune inteso come bene del borgo”.
Il noto professore attacca duramente le amministrazioni di centrosinistra che si sono succedute, colpevoli di aver trascurato la delicatezza dell’aspetto orografico e morfologico del territorio eretino: “Non è mai stato effettuato un piano di monitoraggio del sottosuolo nel borgo antico, cosa che ne ha impedito una pronta messa in sicurezza. Inoltre non ci risulta che ci siano bocchette antincendio nelle vie del centro storico e crediamo che non sia mai stato fatto un controllo serio della rete idrica né di quella del gas”.
Il candidato sindaco della lista civica denuncia anche un’insufficiente attenzione all’arredo, sia urbano, sia degli spazi verdi, nel centro storico: “E’ impensabile che la zona storica della nostra città sia trascurata sotto il profilo della pulizia e del decoro”.
Ufficio Stampa