PE Editore pubblica la seconda edizione di "Perché Abolire la SIAE"
Dal 21 maggio in vendita su La Feltrinelli.it e ordinabile in tutte le librerie Feltrinelli. Una saggio giuridico ma fortemente ironico sulle tante contraddizioni dell'ente a tutela del diritto d'autore in Italia.
Gallipoli,
(informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)
È in vendita su La Feltrinelli.it e ordinabile presso tutte le librerie Feltrinelli, la nuova edizione aggiornata di “Perché Abolire la SIAE“, il saggio di Salvatore Primiceri, il quale mette abilmente in risalto le contraddizioni dell’ente monopolista sulla tutela del diritto d’autore in Italia e spiega i motivi per cui é necessaria una radicale riforma dello stesso.
Il testo, di facile lettura, utilizza un linguaggio giuridico semplice e, a tratti, fortemente ironico. La seconda edizione del libro si é resa necessaria alla luce dei recenti avvenimenti all’interno della SIAE, i quali hanno portato al commissariamento dell’ente.
La SIAE é oggi considerata da molti osservatori (ma anche da molti operatori del settore artistico e autori stessi) una macchina da debiti incapace di una corretta redistribuzione dei diritti d’autore; un vero e proprio freno alla cultura se si considera anche l’arretratezza e la diffidenza nel percorrere nuove strade, aperte da internet e dalla diffusione di opere attraverso il web.
La SIAE riesce a non produrre efficienza e accumula debiti nonostante i tanti e “inutili o illegittimi (a volte giudicati tali dall’Unione Europea) balzelli che ricadono sempre sui consumatori e utilizzatori di opere (musica in primis).
Per questo la soluzione é drastica: o abolizione totale o riforma che la espropri del monopolio che la contraddistingue. Un privilegio che costa a tutti molto e che non può più essere accettato.
