Shakespeare tra finzione e potere

Venerdì 21 agosto 2020 alle ore 19  presso il Castrum di Serravalle, via Roma 21, Vittorio Veneto, l’Associazione Amici del Castrum, nell’ambito del Festival di Serravalle, 2020  propone la performance teatrale Shakespeare. Tra finzione e potere. con Giuseppe Savio e Luisa Baldi, drammaturgia e regia di Toni Andreetta.
Padova, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo)

Shakespeare tra finzione e potere.

Venerdì 21 agosto 2020 alle ore 19  presso il Castrum di Serravalle, via Roma 21 , Vittorio Veneto l’Associazione Amici del Castrum, nell’ambito del Festival di Serravalle, 2020  propone la performance teatrale Shakespeare. Tra finzione e potere. con Giuseppe Savio e Luisa Baldi, drammaturgia e regia di Toni Andreetta.

L’incontro teatrale avrà luogo all’interno dell’ ampia tensostruttura nel parco del Castrum e sarà organizzato rispettando il distanziamento sociale e il rispetto delle norme vigenti riguardanti le attuali limitazioni imposte in questa estate post- Covid .  
Si tratta di un reading teatrale che propone una selezione di frammenti, tra i più significativi delle opere di Shakespeare, che mettono in luce, dietro alle azioni, l’ambiguità dei sentimenti e la finzione come potente ordigno necessario per conquista del potere.
Saranno in scena Riccardo III, Macbeth, Otello, Amleto in un vertiginoso percorso di contrasti e tensioni dove ironia e cinismo si fondono e si mescolano nei registri della commedia e della tragedia.   I dialoghi serrati e l’intensità dei sentimenti che caratterizzano la performance sono espressione e sintesi della straordinaria modernità del grande drammaturgo inglese in grado di rappresentare un universo ancora capace di donare sorprendenti emozioni. Pagine immortali che ne tramandano la forza letteraria e la capacità di rappresentare l’umano esaltandone le debolezze, le pulsioni, le incredibili e agghiaccianti potenzialità.
Della biografia di Shakespeare si sa pochissimo. Addirittura alcuni pensano non sia mai esistito, altri dicono che dietro il nome di Shakespeare si nasconda l’italiano Giovanni Florio, o Edward de Vere, conte di Oxford, o il drammaturgo Christopher Marlowe, o Francis Bacon o Sir Henry Neville. Resta comunque il mistero da dove siano nate opere così stupefacenti e con esse la sua figura leggendaria di autore e capocomico. L’incontro costituisce un preview di un allestimento multimediale ben più consistente e articolato, previsto per quest’anno dagli Amici del Castrum e rimandato alla piena agibilità tecnica dell’estate 2021.

Giuseppe Savio,  diplomato a Firenze presso la «Bottega Teatrale» diretta da Vittorio Gassman, ha recitato nei teatri di tutta Europa tra cui Mosca, Parigi, Oslo, Monaco, Salisburgo, Tampere e Weimar e con registi e attori di importanza internazionale quali Alvaro Piccardi, Walter Pagliaro, Giancarlo Cauteruccio, Antonio Syxsty, Edmonda Aldini, Ariane Mnouchine, Marco  Leone, Paolo Giuranna, Nicholas Hytner.

Luisa Baldi, direttore artistico dell’Accademia del teatro in lingua veneta e dello stesso Festival di Serravalle, allieva di Arnoldo Foà, ha  lavorato con noti attori del teatro italiano, da Antonio Salines a Giancarlo Zanetti, da Giorgio Albertazzi a Giulio Bosetti, Ugo Pagliai.

Contributo € 5

Per info e prenotazioni     3484238334      [email protected]
Associazione  Amici del Castrum
Castrum di Serravalle – Via Roma 21 – 31029 Vittorio Veneto  

Ufficio Stampa
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