Forlì, ciclo di incontri: "Verso l’Economia Circolare” a cura della Associazione Nuova Civiltà delle Macchine.

Lunedì 22 ottobre 2018 - ore 15 - aula magna ITIS G.Marconi Forlì
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - servizi) Associazione Nuova Civiltà delle Macchine.
Con il patrocinio di: Comune di Forlì.
In collaborazione con: Ufficio Scolastico Regionale e le scuole ITIS, Liceo Scientifico, Liceo Classico di Forlì.

Ciclo di incontri: "Verso l’Economia Circolare”

- Lunedì 22 ottobre 2018 - ore 15

- aula magna ITIS G.Marconi Forlì

- Viale della Libertà, 14 - Forlì

incontro:

Obbiettivi e stato di attuazione delle recente Direttiva Europea

Relatori: - Paolo Cagnoli - ARPAE - Responsabile di CTR Energia e Valutazioni Ambientali Complesse

- Elisa Bonazzi - ARPAE - Unità Valutazioni ambientali complesse

Obbiettivi dell’incontro:

Presentazione della nuova direttiva UE sull’Economia Circolare.

Cosa cambia, quali sono gli obbiettivi da raggiungere e con quali modalità.

Valutazioni inerenti lo stato di attuazione, le criticità da affrontare e le iniziative necessarie per cercare di rimuoverle / superarle.

Cosa sta succedendo sul nostro territorio.

Gli incontri sono rivolti in primo luogo alle scuole secondarie (insegnanti e studenti) ma sono anche aperti alla partecipazione di aziende e cittadini.

Gli incontri fanno parte del programma del Festival della Cultura Tecnica 2018 e sono rivolti, in particolare, a studenti e a docenti della scuola secondaria di secondo grado. La tematica è coerente con le priorità del Piano Nazionale di formazione docenti 2016_19. Sarà rilasciato attestato di partecipazione.

www.nuovaciviltadellemacchine.it

Nota di presentazione del ciclo di iniziative: “Verso L’economia Circolare.”

Richiamo di un elemento di attualità.

Dal 4 luglio 2018 è entrata in vigore la nuova direttiva europea sull’Economia Circolare. Aveva avuto il via libera dal Consiglio UE lo scorso 22 maggio, dopo che il Parlamento europeo aveva approvato (il 18 aprile 2018, dopo oltre 28 mesi di lavoro), un testo denominato “pacchetto economia circolare” che va a modificare le 4 direttive pre-esistenti. Tra i nuovi obiettivi, è previsto il riciclaggio (NB non la quota di differenziata) entro il 2025 per almeno il 55% dei rifiuti urbani (60% entro il 2030 e 65% entro il 2035), mentre si frena lo smaltimento in discarica (fino a un massimo del 10% entro il 2035). I rifiuti tessili e i rifiuti pericolosi delle famiglie dovranno essere raccolti separatamente dal 2025, mentre dal 2024 i rifiuti biodegradabili dovranno essere raccolti separatamente o riciclati a casa attraverso il compostaggio.

Il quadro sarebbe in realtà molto più ampio. Il pacchetto è focalizzato sui rifiuti solidi urbani (nel 2015 in Italia la produzione di rifiuti urbani è stata di 29,5 milioni di tonnellate). Ma non va dimenticata la ben più ampia produzione di rifiuti speciali (nel 2015 in Italia la produzione di rifiuti speciali si è attestata a 132,4 milioni di tonnellate). Nella narrazione corrente non è particolarmente evidenziato che i rifiuti solidi urbani sono circa il 20% dei rifiuti che complessivamente vengono prodotti nel nostro paese.

Da dove derivano questi rifiuti speciali? Se la prima voce è quella del settore “costruzioni e demolizioni” col 41,1% di tutti i rifiuti speciali, segue a ruota il comparto “attività di trattamento rifiuti e di risanamento” che con il 27,1% del totale ammonta a oltre 35,8 milioni di tonnellate: sono i rifiuti dell’economia circolare di cui bisogna tener conto.

Descrizione del ciclo di iniziative.

ll ciclo di incontri “Verso l’Economia Circolare” è organizzato come percorso in più tappe per proporre un approfondimento della conoscenza di questa tematica con l’auspicio di offrire elementi di stimolo per un agire più consapevole e responsabile.

Incontro zero: L’Astronave terra. Verso l’Economia Circolare.

1° incontro: Conoscere la recentissima direttiva Europea sull’Economia Circolare.

2° incontro: Capire cosa deve cambiare nell’approccio delle aziende e dei consumatori per produrre meno rifiuti (attività a monte).

3° incontro: Capire cosa vuol dire attivare processi di riciclo dei rifiuti in chiave di modelli economici sostenibili per rigenerare Materia Prima Seconda (attività a valle).

Per informazioni:
[email protected] oppure telefonare al 335 6372677

Per accedere a documenti e video-registrazioni degli eventi effettuati, VISITATE IL SITO WWW.NUOVACIVILTADELLEMACCHINE.IT
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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