13 OTTOBRE 2011, GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA

Commissione Difesa Vista, Vision+ Onlus e CBM Italia Onlus con il sostegno di Aimo richiamano l’attenzione sulla salute degli occhi. A Milano, a bordo di uno speciale Tram Bianco ATM, verranno eseguiti test gratuiti della vista nelle giornate del 13 e 14 ottobre
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) Si rinnova l’appuntamento con la Giornata Mondiale della Vista, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e celebrata quest’anno il 13 ottobre (secondo giovedì del mese), occasione speciale per portare l’attenzione sulle problematiche legate a questo bene così prezioso. Tante le iniziative promosse per sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica. Scendono in campo, in una forte sinergia e mosse dallo stesso obiettivo, Commissione Difesa Vista (CDV) insieme a Vision+ Onlus e CBM Italia Onlus con il sostegno di AIMO – Associazione Italiana Medici Oculisti.

Quattro associazioni importanti che operano nel settore della visione e del benessere visivo si uniscono, a partire dal capoluogo lombardo, per aumentare il proprio raggio d’azione e per rendere più forti le loro voci. Il 13 e il 14 Ottobre, dalle 11:00 alle 20:00, uno speciale Tram Bianco ATM, seguendo un itinerario predefinito, percorrerà le vie del centro di Milano effettuando tre soste durante le quali sarà possibile sottoporsi a test visivi gratuiti. «I test, eseguiti da nostri medici oculisti volontari con le attrezzature messe a disposizione gratuitamente per le due giornate da Frastema (società specializzata nella vendita e distribuzione di strumenti e attrezzature oftalmiche), saranno: esame della refrazione, con autorefrattometro per la valutazione di eventuali problemi refrattivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia); misurazione della pressione oculare, con tonometro a soffio per evidenziare un eventuale ipertono oculare, ad oggi considerato il fattore di rischio più importante della malattia glaucomatosa e gli esami visivi per la guida, con test Acuità visiva, test della sensibilità al contrasto e di percezione al crepuscolare», spiega Riccardo Perdomi, Consigliere Vision+ Onlus, associazione senza scopo di lucro che persegue in via esclusiva finalità di solidarietà sociale nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria per il miglioramento della cura e dell’assistenza nel campo delle malattie oculari a favore di soggetti svantaggiati.

I test, di qualche minuto, non sostituiscono una visita oculistica completa ma vogliono essere un importante momento di sensibilizzazione e un primo screening della popolazione, al termine del quale verrà consegnato al “paziente/visitatore” un pieghevole con i dati salienti degli esami effettuati e con le indicazioni di massima sulle necessità di eventuali ulteriori controlli. Ci saranno inoltre dei volontari che distribuiranno materiale informativo sulla salute oculare anche ai passanti.

Sul Tram Bianco verranno misurate le abilità visive che troppo spesso non sono sottoposte ai controlli adeguati che dovrebbero invece essere effettuati per garantire anche una guida sicura. Come emerge da una ricerca effettuata dalla Commissione Difesa Vista (CDV) che, da quasi 40 anni, ha l’obiettivo di informare in maniera corretta e puntuale su argomenti legati alla salute di questo bene. «Abbiamo commissionato e finanziato ricerche e studi scientifici tra cui un’ importante indagine della Università Bicocca “La corretta compensazione visiva per una guida sicura” che ha portato alla nostra attenzione risultati preoccupanti sullo stato del benessere visivo dei conducenti di autoveicoli», spiega il Cav. del Lav. Vittorio Tabacchi, Presidente della Commissione Difesa Vista.

Dai dati raccolti emerge che il 30% di chi guida non ha le capacità visive necessarie per condurre un veicolo in sicurezza e che i test della vista effettuati in sede di rilascio o rinnovo della patente non misurano molte di queste competenze, cioè non sono in grado di accertare in pratica che il soggetto testato sia idoneo alla guida dal punto di vista visivo. CDV si è mossa presso le istituzioni competenti – Ministero dei Trasporti, Ministero della Salute, Camera dei Deputati e Senato – per sollecitare l’approvazione di norme che prevedano l’introduzione di test più efficaci a valutare le effettive abilità visive e per suggerire che questi test siano effettuati da personale specializzato o debitamente formato.

«Se a livello nazionale, l’accoglimento di queste richieste sembra ancora lontano, riponiamo speranze nelle sinergie che si stanno creando anche a livello comunitario», continua Tabacchi. «In quest’ottica di sensibilizzazione sia delle istituzioni, ma anche e soprattutto dell’utente finale sul bene vista, CDV ha voluto dare il proprio appoggio all’importante iniziativa, presentata oggi e promossa con Vision+ Onlus e CBM Italia Onlus, per ottobre mese della vista, che vedrà protagonista la città di Milano.» I dati Aci-Istat rivelano che il 59,13% degli incidenti possa essere attribuito, più o meno direttamente, a cause connesse con un processo visivo non ottimale. Non solo è importante vederci bene, ma ogni patologia oculare richiede correzioni particolari. Oggi per testare chi guida si misurano il consumo di droghe e di alcol, mentre per la vista ci si limita a test superficiali in occasione di rilascio o rinnovo patente.

Per parlare di tutti questi aspetti legati alla vista, il 13 ottobre alle ore 11:30, presso Palazzo Giureconsulti - Sala Parlamentino - è in programma anche un convegno, promosso sempre da Vision+ Onlus e CDV, in collaborazione con CBM Italia, sul tema “Prevenzione Visiva e Guida Sicura”, durante il quale saranno consegnati dei riconoscimenti ad alcune personalità ed organizzazioni, scelte dal Comitato Scientifico Vision+ Onlus, che, in diversi ambiti e settori, si sono interessate o hanno trattato con particolare attenzione il tema della salute oculare.

Ogni individuo ha diritto ad essere informato e ad avere accesso alle nuove tecnologie, ai test diagnostici e soprattutto alle nuove terapie. «L’oftalmologia ci ha abituato negli ultimi anni ad improvvise e rapide scoperte, quando sembrava che le novità si fossero esaurite, nel campo della terapia chirurgica e farmacologica così come nella diagnostica» spiega Demetrio Spinelli, Presidente Vision+ Onlus. «Le novità in campo oftalmologico dei prossimi decenni arrivano dalle nanotecnologie cioè da quel vasto mondo comprendente le biotecnologie, le tecnologie fisio-chimiche, le microtecnologie allo stato solido. Future applicazioni in campo oftalmologico riguardano la medicina genetica, consentendo una diagnosi sempre più precoce delle malattie oculari e terapie mirate direttamente al difetto cromosomico, oltre al campo delle cellule staminali sia a livello corneale sia a livello retinico. Nonostante ciò nel mondo ci sono 285 milioni di ipovedenti, di cui il 65% al di sopra dei 50 anni. Di questi, 39 milioni sono totalmente ciechi (82% sopra i 50 anni) e 246 milioni sono ipovedenti gravi (63% sopra i 50 anni). Per questo è necessaria una continua sensibilizzazione sia dell’opinione pubblica che delle autorità sanitarie sulla prevenzione della cecità e sulla diagnosi precoce delle malattie oculari.»

La problematica in merito alla salvaguardia della vista è reale in Italia e ancora più grave nei Paesi in via di sviluppo. «La Giornata Mondiale della Vista è un momento importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e la cura della cecità non solo in Italia, ma anche nei Paesi più poveri del mondo», incalza Luciano Miotto, Direttore nazionale di CBM Italia Onlus. «Da un’indagine condotta da CBM Italia su incarico del Ministero della Salute, presentata oggi per la prima volta in occasione della Giornata Mondiale della Vista, abbiamo rilevato che è considerevole l’impegno degli enti italiani nel settore della prevenzione e cura della cecità nei Paesi in Via di Sviluppo. Sono 135 gli interventi realizzati dalle associazioni in questo campo, il 53% dei quali è concentrato nel continente africano. L’auspicio è che questa indagine possa diventare un valido strumento per mettere in rete le associazioni impegnate sul campo e rappresenti uno stimolo per facilitare la razionalizzazione degli interventi delle associazioni a vantaggio dei beneficiari»

Tra le iniziative promosse da CBM Italia in occasione della XII Giornata Mondiale della Vista: il 13 ottobre, come ogni anno, il Teatro Dal Verme di Milano sarà la cornice di "Risate in Vista", una speciale serata di cabaret, sempre in collaborazione con CDV e Vision+ Onlus, che vedrà la partecipazione dei più conosciuti comici di Colorado Café; con ingresso libero e prenotazione obbligatoria al numero 02 465 467 467, sarà l’occasione anche per presentare la campagna SMS solidale - attiva dal 9 ottobre fino al 30 ottobre - grazie alla quale sarà possibile, inviando un SMS al numero 45507, sostenere il Progetto lotta cecità infantile che prende vita in 9 Paesi in cui CBM è già presente. Nel 2010 CBM ha portato il suo aiuto riuscendo a raggiungere più di 25 milioni di persone in 89 Paesi tra i più poveri del mondo.

La prevenzione – che è la miglior cura – passa attraverso un controllo costante, non solo in occasione del mese di ottobre (da qualche anno l’intero mese è stato eletto “mese della vista”), ma sempre. È auspicabile che tutte queste iniziative possano diventare un buon punto di partenza per abituare adulti e piccini a visite regolari perché la salute dei nostri occhi va tutelata.


Le soste previste del Tram Bianco sono: dalle 12:00 alle 15:00 in via Cappellari; dalle 16:00 alle 17:00 in Piazza Castello/Beltrami; dalle 17:30 alle 19:00 di nuovo in via Cappellari.


CBM Italia Onlus è un’Organizzazione Non Governativa (ONG), la cui finalità è sconfiggere le forme evitabili di cecità e di disabilità fisica e mentale nei Paesi più poveri del mondo, senza distinzione di razza, sesso e religione. CBM Italia è membro di CBM International, organizzazione apolitica e senza scopo di lucro attiva dal 1908 e dal 1989 partner e collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella lotta contro la cecità prevenibile e curabile e la sordità.

Commissione Difesa Vista (CDV) è un organismo nato nel 1972 con l’obiettivo di informare in maniera corretta e puntuale su argomenti legati alla salute del bene vista. Nel corso degli anni, la Commissione, composta dai maggiori specialisti in materia, ha organizzato seminari, convegni, workshop e realizzato un gran numero di campagne pubblicitarie e informative sui temi degli occhi e della visione, oltre a ricerche su argomenti più scientifici.

Vision+ Onlus è un’associazione senza finalità di lucro fondata nel 2005 dai Rotary Club Milano Est e Milano San Babila, dal Distretto 2040 del Rotary International e da un gruppo di Soci Rotariani. L’associazione persegue in via esclusiva finalità di solidarietà sociale nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria per il miglioramento della cura e dell’assistenza nel campo delle malattie oculari a favore di soggetti svantaggiati in Italia e nel Mondo.
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