I patiti della MV Agusta insieme a Cascina Costa
L'11 e il 12 giugno prossimi
Cascina Costa (VA),
(informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)
Diecimila motociclisti: se ne attendono tanti a Cascina Costa, in provincia di Varese, l'11 e il 12 giugno al raduno degli appassionati della MV Agusta, che non sarà la convention dei bikers americani della Harley Davidson che ogni anno invadono la Florida, ma a livello italiano è forse la rimpatriata più importante. Con tanto di novità, come sempre: la nuova F3 tre cilindri di 675 cc, presentata all'ultimo Salone della moto di Milano, e mostrata per la prima volta su strada proprio al raduno di Cascina Costa.
La tradizione delle novità prosegue dal 1999, quando fu presentata la mitica F4 di 750 cc quattro cilindri, forse la motocicletta più famosa della MV Agusta rilevata dalla Finmeccanica da Claudio Castiglioni, che riavviò dopo vent'anni la produzione delle moto che hanno fatto la storia: Surtees, Ubbiali, Masetti, Provini, Brambilla e soprattutto l'inarrivabile Giacomo Agostini hanno corso e vinto moltissimo con le MV.
Il Motoclub Internazionale MV è stato fondato nel 1994 da ex dipendenti dell'Agusta e lo presiede uno di loro, Luigi Genoni, 75 anni portati sportivamente, che tanti anni fa era motorista nell'azienda motociclistica e oggi è a sua volta imprenditore con un Gruppo che si occupa di tubazioni, la NUPIGECO, forte di 250 dipendenti. I soci del club sono invece 150, compresi tre piloti: Nicolò Rosso che partecipa alla Classe Italiana Velocità, e i giovanissimi Leonardo Barberis, dieci anni, campione italiano delle minimoto, e il tredicenne Alessandro Costantino, che l'anno scorso ha conquistato importanti successi con l'Honda ed è stato invitato alle finali mondiali dalla casa giapponese.
A questo diciottesimo raduno del club sarà assegnata una targa di ringraziamento a Claudio Castiglioni: «L'unico industriale che ha avuto il coraggio di rilanciare il nostro marchio», lo definisce Genoni. In un circuito interno si esibiranno le moto d'epoca, da strada e da competizione, è attesa la 500 cc quattro cilindri originale di Agostini, e la speranza è che sia il campione in persona a pilotarla. Dovrebbe essere esposto anche un esemplare unico, la MV 350 cc sei cilindri che un vecchio meccanico di Agostini ha recuperato dalla famiglia Agusta. Sono attesi collezionisti e appassionati da tutt'Italia e da Gran Bretagna, Spagna, Francia, Germania e Svizzera.
La tradizione delle novità prosegue dal 1999, quando fu presentata la mitica F4 di 750 cc quattro cilindri, forse la motocicletta più famosa della MV Agusta rilevata dalla Finmeccanica da Claudio Castiglioni, che riavviò dopo vent'anni la produzione delle moto che hanno fatto la storia: Surtees, Ubbiali, Masetti, Provini, Brambilla e soprattutto l'inarrivabile Giacomo Agostini hanno corso e vinto moltissimo con le MV.
Il Motoclub Internazionale MV è stato fondato nel 1994 da ex dipendenti dell'Agusta e lo presiede uno di loro, Luigi Genoni, 75 anni portati sportivamente, che tanti anni fa era motorista nell'azienda motociclistica e oggi è a sua volta imprenditore con un Gruppo che si occupa di tubazioni, la NUPIGECO, forte di 250 dipendenti. I soci del club sono invece 150, compresi tre piloti: Nicolò Rosso che partecipa alla Classe Italiana Velocità, e i giovanissimi Leonardo Barberis, dieci anni, campione italiano delle minimoto, e il tredicenne Alessandro Costantino, che l'anno scorso ha conquistato importanti successi con l'Honda ed è stato invitato alle finali mondiali dalla casa giapponese.
A questo diciottesimo raduno del club sarà assegnata una targa di ringraziamento a Claudio Castiglioni: «L'unico industriale che ha avuto il coraggio di rilanciare il nostro marchio», lo definisce Genoni. In un circuito interno si esibiranno le moto d'epoca, da strada e da competizione, è attesa la 500 cc quattro cilindri originale di Agostini, e la speranza è che sia il campione in persona a pilotarla. Dovrebbe essere esposto anche un esemplare unico, la MV 350 cc sei cilindri che un vecchio meccanico di Agostini ha recuperato dalla famiglia Agusta. Sono attesi collezionisti e appassionati da tutt'Italia e da Gran Bretagna, Spagna, Francia, Germania e Svizzera.
Ufficio Stampa
