L’arboreto di Mondaino, Teatro Dimora, settembre 2011: sommario

Dal 5 all'8 settembre; dal 12 al 15 settembre. Resilienza Artistica
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

L’arboreto di Mondaino, veduta del Teatro Dimora

settembre 2011
sommario

Resilienza Artistica – è tipo che siam lì e stiamo chiusi nel parco perché dobbiamo diventare fosforescenti tipo un esperimento chimico pericoloso e allora lo facciamo nell'arboreto per quella storia là dei selafobici - residenza creativa di CollettivO CineticO | Francesca Pennini

Two days before the day after tomorrow – pratiche manuali di veggenza. Laboratorio condotto da CollettivO CineticO I Francesca Pennini.

Scritture per la danza contemporanea 2011-2012 – corso biennale per la sensibilizzazione e lo sviluppo delle arti corporee. Direzione artistica Raffaella Giordano.

IMITATIONOFDEATH O11 – seconda desquamazione. Laboratorio per attori, danzatori e performer professionisti under 30, condotto da Ricci/Forte.

Mary Sconta e la gallinella evasa – è disponibile il nuovo libro della collana Incontri da favola - L’arboreto Edizioni. Racconto di Marco Baliani, disegni di Stefano Ricci.

l’arboreto segnala

MalaFesta! - festival di teatro, musica, cinema e videoarte

progetto speciale
La ferrovia delle partenze mancate

Ammutinamenti - festival di danza urbana e d'autore
Festival Danza Urbana - Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani

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dal 5 all'8 settembre; dal 12 al 15 settembre
Resilienza Artistica
è tipo che siam lì e stiamo chiusi nel parco perché dobbiamo diventare fosforescenti tipo un esperimento chimico pericoloso e allora lo facciamo nell'arboreto per quella storia là dei selafobici
residenza creativa di CollettivO CineticO | Francesca Pennini
concept e regia: Francesca Pennini
azione e creazione: Andrea Amaducci, Nicola Galli, Angelo Pedroni, Francesca Pennini

* { titolo futuribile}
Plic Plic Plic
Noi siamo quattro trattini.
Quattro trattini sono due ics.
Due ics sono un asterisco.
L'asterisco è ubiquo.
E' latenza.
E' una moltiplicazione.
Plic

− − − −

La seguente sezione di testo è antirughe, leggerla a denti stretti senza azionare le guance.
Arealità sigillata.
Linearità tratteggiata che accartoccia la continuità destinandola al solco.
Distanza cieca di saturazione tattile.
Ruga attestato cinetico, traccia dell'azione chiusa.
Lettura articolare dell'accaduto.
Attitudine erettile non newtoniana.
Se desideri sentire qualcosa del genere tieniti la lingua tra le dita.

X X

Da visivo a veggenza, dalla sperimentazione sulla visione e sul luogo del fuori all'indagine sulla previsione e lo spazio sigillato dell'interstizio. Il nuovo frammento del progetto decennale sulle eterotopie "C/o" di CollettivO CineticO si dedica allo spazio interno ad una piega e sposta il tempo in una proiezione verso un futuro prossimo e probabile. Piega che viene aperta e interpretata e può celare o rimandare a un accadimento. Può essere indicazione origamica o residuo dell'accartocciamento e svolgimento di un foglio. E' un solco che esplicita il logorio del movimento. E' una traccia che può farsi previsione. E' l'intervallo in cui si negozia la distanza, la si annulla nell'aderenza e mescola nell'ubiquità discreta del contatto. Piega divaricata nel procedimento violento della spiegazione.

Wrinklefree© è un brevetto antitempo di CollettivO CineticO, una speciale formulazione priva di consonanti labiali per combattere i segni del tempo.

dal 9 all’11 settembre
Two days before the day after tomorrow
pratiche manuali di veggenza
laboratorio condotto da CollettivO CineticO I Francesca Pennini
posti disponibili

"Mistica
Disambiguazione - Se stai cercando il wrestler messicano, vedi Mìstico.
Disambiguazione - Se stai cercando il personaggio degli X-Men vedi Mystica (fumetto).
Mistica (dal greco mystikòs = misterioso, e questo da myen = chiudere, tacere)."
Wikipedia, ultima modifica per la pagina: 09:22, 4 mar 2011

Cos'è la piega? E dove è? Quali spazi contiene, sigilla? Che superfici scompone, tridimensionalizza? Quali informazioni rivela?
La ricerca verterà su procedimenti esperienziali legati al concetto di piega e all'articolazione del tempo costruendo meccanismi di previsione, ipotesi, scommessa, chiromanzia.
Le pratiche corporee andranno ad indagare l'interstizio, la distanza e gli stati di aggregazione tramite un lavoro sulla tattilità.
Gli esperimenti performativi prevedono l'intervento dei partecipanti nella progettazione di formati di presentazione e s-Piegazione.

Il workshop proporrà un lavoro fisico sul movimento ma non è richiesta una preparazione tecnica specifica.

COLLETTIVO CINETICO - arti performative sperimentali
CollettivO CineticO nasce nel 2007 ad opera della coreografa Francesca Pennini come fucina di sperimentazione negli spazi e interstizi del teatro e dell’arte visiva. Strutturato sotto forma di rete flessibile ed attraversabile di artisti e ricercatori il collettivo indaga lo statuto ontologico dell’evento performativo, discutendone i meccanismi e le regole che lo governano. Esempio dell’approccio strutturale sui parametri dello spettacolo è il progetto C/o, architettura coreografica decennale nata dal concetto di eterotopia ed articolata in performance frammentate in spazi e tempi “altri”. Eye Was Ear, lavoro parte di C/o che indaga la piattaforma di realtà virtuale Second Life, ha vinto il Premio Gd'A E-R 2008. La nuova produzione The Uncertain Scene è prodotta e sostenuta dal progetto europeo Focus on Art and Science in the Performing Arts.
FRANCESCA PENNINI (Ferrara, 1984) – coreografa e danzatrice
Esordisce come ginnasta agonista e studia danza contemporanea presso il Balletto di Toscana e il Laban Dance Centre di Londra. Deve la sua formazione ad un articolato attraversamento di discipline eterogenee, dal butoh all'apnea, dalle arti marziali alla discodance. Nel 2007 fonda CollettivO CineticO, una rete flessibile e attraversabile di artisti e ricercatori come fucina di sperimentazione all'insegna della trasversalità delle arti. Vince il Premio Giovani Danz'Autori 2008 con Eye Was Ear, frammento del progetto C/o sulle eterotopie Foucaultiane. Nel 2009 è coreografa nel progetto europeo Choreoroam. Lavora come danzatrice freelance per Sasha Waltz & Guests.

per info sul laboratorio
[email protected]

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dal 19 al 24 settembre
Scritture per la danza contemporanea 2011-2012
corso biennale per la sensibilizzazione e lo sviluppo delle arti corporee
direzione artistica Raffaella Giordano
promosso e sostenuto da L’arboreto - Teatro Dimora, Sosta Palmizi
quinta settimana di lavoro del 2011

“Iniziare un nuovo percorso di formazione per la danza, dopo il primo biennio 2009/2010, è una gioia e un auspicio. Mi è stato nuovamente offerto un terreno dove piantare un seme che cresca nel tempo e contribuisca all’evoluzione e all’approfondimento di un’espressione scenica troppo poco sostenuta non solo dalle scelte politiche, ma dal pensiero critico e intellettuale nelle sue forme più alte e costruttive. Vorrei che il rigore, l’apertura di spirito e il senso critico fossero le qualità su cui fondare questa esperienza, dove sviluppare un punto di vista costruttivo e autonomo e all’interno della quale mantenere un rapporto artigianale con il lavoro; mai nella corsa per costruire impalcature estetiche disgiunte da valori forti, ma in una relazione dialettica con le risorse primarie del corpo.” (Raffaella Giordano)

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dal 5 al 9 ottobre
IMITATIONOFDEATH O11 – seconda desquamazione
laboratorio per attori, danzatori e performer professionisti under 30
condotto da Ricci/Forte
Candidature aperte fino a lunedì 5 settembre

Laboratorio iniziatico_petting urbano sotto l'epidermide di Chuck Palahniuk.
Un'ambulanza sgomenta, un grattaevinci tra ologrammi transgender, topmodelspatologie, miti del gossip e onde anomale corrosive che platinano in una confezione golden da caramella sperlari al cianuro.
Un'immersione ventimila leghe sotto lo smalto sbiancante, dietro l'estasi sacrificale, dove la ricerca identitaria trova uno fiotto espressivo degno di un talk show da pay-tv degli emirati arabi; dove il paramorfismo è il dresscode d'accesso. Tra fallimento dell'allestimento e trionfo del mondo reale, indagare le complesse relazioni di brokeraggio tra i media e la dicotomica mignotta biancaneve in cui ci siamo fotocopiati.
Un workshop affamato, concreto, sudato, inodore, metabolizzato, percettivo, scostumato nella sua iperbole sentimentosa. Cromo. Come i giorni che vorremmo.

seconda desquamazione
Dopo il primo anno di indagine intorno alle ossessioni individuali allacciate ai rantoli di Palahniuk, e in seguito al primo studio pubblico presentato a luglio 011 al Festival Drodesera, eccoci intenti a sbriciolare strati successivi che ci impediscono di percepire la temperatura interna. Un ulteriore avvicinamento verso quel diagramma emotico, quel regno della mediocrità, quella rivolta autolesionista che veste il nostro Oggi. La scoperta di una simil_esistenza, in una simil_Europa dove, non rintracciando barlumi di autenticità vitale, forse lo sport migliore è praticare una sana imitazione della Morte.

Requisiti
Il laboratorio è aperto solo ad attori, danzatori e performers professionisti, under 30.
Possono partecipare anche coloro che hanno frequentato il primo step.
Numero massimo di partecipanti: 21
• selezionati su curriculum (specificare il numero di cellulare)
• breve lettera motivazionale (all’interno della quale si specifica la natura di una piccola
collezione/ossessione personale)
• foto
che dovranno pervenire via mail [email protected] entro e non oltre lunedì 5 settembre 2011.

Solo le ventuno persone selezionate saranno contattate entro martedì 13 settembre 2011 via mail e potranno procedere all’iscrizione.


RICCI/FORTE. Formatisi all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico e alla New York University, studiano drammaturgia con Edward Albee. Vincono i Premi Studio 12, Oddone Cappellino, Vallecorsi, Fondi-La Pastora e Hystrio per la Drammaturgia. Rappresentano il Teatro Eliseo/Roma alla prima edizione di ExtraCandoni. troia's discount è andato in scena nel 2006. La prima fase del progetto wunderkammer soap #1_#2 ha debuttato al Festival Quartieri dell'Arte 2006. Vengono invitati dall'Ambasciata di Francia per "Face à Face" con Olivier Py. Nel giugno 2007, a Biennale Danza/Venezia, in collaborazione con La Scala di Milano, debutta il progetto mare in catene, di cui curano la partitura drammaturgica. Fanno parte dell'Osservatorio Critico del Premio Scenario. Al Festival Internazionale Castel dei Mondi 2007, presentano metamorpHotel e la seconda fase del progetto wunderkammer soap #3_#4_#5. Al Festival Castel dei Mondi 2008 debutta 100% furioso. Nella stagione 08/09 ploutos (da Aristofane), regia di Massimo Popolizio, prodotto dal Teatro di Roma, ottiene il premio della Critica come miglior drammaturgia Biennale Teatro/Venezia. Nell'ottobre 2009, l'edizione francese di 'abbastarduna, regia di David Bobée, viene presentata al Théatre des Bernardines/Marsiglia.
macadamia nut brittle debutta al Garofano Verde 2009. In coproduzione col CSS di Udine, presentano pinter's anatomy a dicembre 2009. troilo Vs. cressida (da Shakespeare) è in prima nazionale al Festival dei Due Mondi/Spoleto, giugno 2010. A dicembre 2010 la Fondazione Alda Fendi – Esperimenti di Roma ospita la performance some disordered christmas interior geometries. Nel 2011 debutta grimmless. Stanislas Nordey, Elisabetta Pozzi, Maria Paiato e Massimo Popolizio sono stati, tra gli altri, interpreti dei loro testi e mise en scène. Con l'ETI e l'Istituto Italiano di Cultura a Parigi rappresentano la drammaturgia italiana a Rouen (Scène Nazionale Petit- Quevilly/Mont-Saint-Aignan), Marsiglia (Festival Actoral), Nantes (Le Lieu Unique), Parigi (La Ménagerie de Verre). Partecipano a diversi festival in Francia (Europe&Cies/Lione), Romania (Underground Theatre/Arad), Inghilterra (Lingering Whispers/Londra) e Germania (Glow/Berlino).


per info sul laboratorio
[email protected]

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Marco Baliani/Stefano Ricci
Mary Sconta e la gallinella evasa
L’arboreto Edizioni/Mami Verlag
collana Incontri da favola
dedicata ai bambini e agli adulti, insieme
Mondaino, giugno 2011

racconto di Marco Baliani
disegni di Stefano Ricci

in allegato al volume il DVD del filmino d’animazione
Mary Sconta e la gallinella evasa
disegni di Stefano Ricci
prodotto da Associazione culturale l'arboreto
con il contributo di Emilia-Romagna Film Commission
con la collaborazione di Cartoon Club e Cinematica

Formato:24 x 24 cm, interamente illustrato
Pagine: 48
Prezzo di copertina: 15,00 €
ISBN 978-88-902681-9-9


Mary Sconta è una ragazzina periferica. Non solo perché abita in una periferia a sua volta molto periferica. Ci sono periferie che appena nascono già sono, in piccolo, una brutta copia della città cui vorrebbero assomigliare senza riuscirci, e ce ne sono altre che invece non diventano mai città, restano slabbrate, ai margini, sempre in procinto di metamorfosi, a metà strada tra una campagna ormai perduta e una città mai raggiunta.
Mary Sconta abita lì, da qualche parte. Me la sono così tanto immaginata nella sua casupola di poco spazio, che spesso la vado a trovare e resto con lei per il tempo di un tè, rigorosamente acquistato in un qualche discount.
Sono l'unico essere umano che Mary frequenta, perché di solito lei parla solo con gli animali, anzi più che parlare se ne sta in ascolto delle loro storie. In questo Mary Sconta è molto periferica, ai margini di quello che gli altri chiamano normalità o quotidianità.
Qualche volta quelle storie che ascolta la costringono a compiere azioni, a dare aiuti, a subire disastri, a farsi intrappolare in vicende turbolente, come turbolenta e imprecisa è la vita.
Mary Sconta ha già incontrato un gatto, una gallina, un alligatore, una banda di ratti, un cane, un gabbiano, e ancora non mi ha raccontato di altri incontri avuti, ma appena troverà tempo e voglia di farmelo sapere, allora mi metterò a scriverne.
Mary Sconta non ha sempre voglia di farmi sapere quello che le succede, è così indaffarata a vivere e a barcamenarsi che non ha tempo per ricevere un curiosone come me.
Ci vuole pazienza, qualche dolcetto di cui è golosa (senza creme stucchevoli e senza panna) e soprattutto tanto tempo a disposizione per ascoltarla.
Le storie, si sa, sono sempre una perdita di tempo. In questo sia io che lei siamo davvero periferici.
Marco Baliani

Qualche anno fa mi é successo di dover partire, non per un viaggio, proprio partire. Mi sono reso conto che avevo pochi minuti per prendere alcune cose e che le altre, come poi é successo, non le avrei più avute. Ho preso tre libri. Per un po' di tempo entravo nelle librerie e uscivo senza comprare niente, non so perché, non ce la facevo. Comunque avevo i miei tre libri. Più tardi ho cominciato a ricomprarne, soprattutto libri di animali, anche di biologia, dove ci sono fotografie come documenti organici, ma anche dove si vedono persone che fanno delle cose, nell'atto. Due persone coperte di bianco portano delle arnie nell'alveare; un uomo con occhiali e cappello é sdraiato in terra, lo conosco, ho alcuni suoi libri, ha un registratore a nastro che porta come una borsa e tiene un microfono vicino alla bocca di un piccolo cinghiale lungo poco più del microfono, che adesso guarda come per chiedere cosa bisogna fare. Fare libri mi piace. Adesso, mentre sto scrivendo, quasi tutti i disegni per Mary Sconta e la gallinella evasa sono pronti, ma il libro non ancora. Così non posso ancora scriverne.
Stefano Ricci


Marco Baliani
Attore, autore e regista. Con lo spettacolo Kholhaas del 1989, attraverso un originale percorso di ricerca, da vita al teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana.
Nel corso degli anni prosegue la ricerca sulla narrazione con gli spettacoli Tracce, Lo Straniero da Camus, Corpo di Stato, trasmesso in diretta televisiva su RAI 2 dai Fori Imperiali di Roma e Francesco a testa in giù, in diretta su Rai 2 dal sagrato della basilica di Assisi.
L'esplorazione di una possibile drammaturgia narrativa ha avuto diversi esiti con spettacoli epico corali come Antigone delle città, evento teatrale con cento attori, per la commemorazione della strage di Bologna o Come gocce di una fiumana, premio IDI alla regia, sulle memorie dei soldati della prima guerra mondiale.
Per cinque anni, dal 1996 al 2000, dirige il progetto artistico "I Porti del Meditarraneo", promosso dall'E.T.I, producendo spettacoli corali con attori provenienti da diversi paesi dell'area mediterranea.
Dall'agosto 2002 con Amref avvia un progetto di volontariato artistico con i ragazzi di strada di Nairobi, da cui nascono gli spettacoli Pinocchio Nero, premio Ubu e L'amore Buono.
È attore in cinema per la regia di Mario Martone, Francesca Archibugi, Cristina Comencini, Davide Ballarini, Roberto Andò, Saverio Costanzo, Andrea Molaioli e Daniele Vicari.
È autore del romanzo Nel Regno di Acilia e dei racconti La metà di Sophia pubblicati da Rizzoli.

Stefano Ricci
È nato nel 1966 a Bologna, vive ad Amburgo e Quilow. Disegnatore, dal 1986 collabora con la stampa periodica e l'editoria in Italia e all'estero (fra coloro che si avvalgono della sua opera spiccano Frigidaire, Linea d'ombra, il manifesto, Panorama, Libération, Internazionale, Alias, la Repubblica, Mondadori, Rizzoli, Einaudi, Salani). Ha raccolto gran parte dei suoi lavori in prestigiosi volumi, tra cui i recenti humus vertebra (D406/Logos, Modena, 2009) e Filmini (D406, Modena, 2010). Dal 1989 in poi pubblica libri illustrati (il suo Don Giovanni, edito nel 1995 da Salani, viene selezionato alla Biennale dell'illustrazione di Bratislava) e fumetti. Per il mensile Glamour, su sceneggiatura di Gabriella Giandelli, nasce il progetto di Anita, poi raccolto in volume (Kappa ed., 1998). Su Black (n. 1, 2001) e Bang! (n.3, 2003) appare Identikit, su sceneggiatura di Valerio Evangelisti.
Sempre partendo dal disegno lavora per il teatro e per la danza, collaborando con numerose compagnie. Dal 1994 firma progetti di immagine coordinata e di collane editoriali, e dal 1995 cura la collana "Edizioni Grafiche" di Squadro (Bologna). Nel 1996, con Giovanna Anceschi, fonda la rivista MANO fumetti scritti disegni (Coconino Press). È docente del corso di disegno al D.A.M.S. Gorizia, Università degli Studi di Udine; insegna disegno all'Università delle Arti Applicate di Amburgo e all' École supérieure de l'image di Angoulême. Dal 2008 dirige, con Anke Feuchtenberger, la casa editrice Mami Verlag. Ha esposto i suoi lavori in numerose mostre, sia collettive che personali.


Per informazioni
L’arboreto Edizioni
tel. 0541.25777 tel. mob. 333.3474242
[email protected] - www.arboreto.org

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l'arboreto segnala

dal 2 al 4 settembre
Collina dei Poeti - Santarcangelo di Romagna (RN)
MalaFesta!
festival di teatro, musica, cinema e videoarte



all’interno del festival:

progetto speciale
La ferrovia delle partenze mancate
viaggio tra arte e natura lungo il percorso della ferrovia dimenticata Santarcangelo- San Leo
2 – 3 – 4 settembre, ore 19.30
partenza presso Collina dei poeti
Biglietto: 7 € (posti limitati, prenotazione obbligatoria)

“La grande linea delle partenze mancate” è la definizione che Antonio Baldini dà della linea ferroviaria Santarcangelo-San Leo: un progetto di ferrovia subappennina rimasto come sospeso nel tempo. Avviato ad inizio ’900, completato di binari, sottopassi, viadotti e gallerie, ma mai attraversato dal treno, rivive oggi attraverso l’edizione 2011 di MalaFesta!.
Il progetto si sostanzia in un viaggio tra arte e natura per portare 30 spettatori ogni sera a ripercorrere quel tracciato e a riscoprirne i luoghi più suggestivi attraverso le coreografie di gruppo nanou e di Letizia Renzini.

Le performance saranno occasione per riflettere a diversi livelli sul tema del confine: la prima, Interno, si colloca nei pressi della stazione ferroviaria di Poggio Berni, e riprende gli studi di Ejzenštejn sulla forma cinematografica. La seconda performance, Sport, si colloca in un luogo estremo del percorso, un tunnel di 8 chilometri scavato nella montagna, dove il buio e la profondità degli spazi, che non permettono la percezione dei confini, fanno da contraltare al senso di sospensione e precarietà dato dalla performer in scena, che si muove nel vuoto sopra gli spettatori.

Il viaggio sarà accompagnato dalle parole di Antonio Baldini con la voce fuori campo di Nicoletta Fabbri, il suono di Roberto Rettura, e l’editing di Camerastylo.
Certo il viaggio non potrà essere in treno, ma sarà ugualmente un viaggio condiviso grazie ad un bus navetta messo a disposizione da Tram. Occasione rara di incontro e condivisione di un’esperienza; sarà un viaggio in luoghi di grande suggestione e bellezza naturalistica, perché la vegetazione nel frattempo ha stretto il percorso in un grande abbraccio verde. Sarà un viaggio rispettoso di quella stessa natura, ecologico e tranquillo. Un viaggio d’altri tempi.

Occhi al confine
Il laboratorio annuale di fotogra!a di scena “Occhi allo specchio”, organizzato da L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e condotto da Laura Arlotti, “sconfina” da Mondaino a Santarcangelo, seguendo e fissando su pellicola spettacoli e concerti di MalaFesta. Questo progetto ha intenzione, in sintonia con la vocazione del festival, di offrire a giovani artisti la possibilità di sperimentarsi.
Il laboratorio, di cui quella di MalaFesta è solo una tappa, è incentrato sull’importanza dello “sguardo”, nella consapevolezza che ogni immagine scattata è una scelta, frutto di attenta osservazione e soprattutto di una presa di responsabilità.
Chi fotografa il teatro oltrepassa per forza di cose quella quarta parete che è per sua natura un confine, per entrare nell’anima della scena e darne personale interpretazione.

organizzato da: Ora D’Aria, Theatre des Pantins
con il contributo di: Provincia Di Rimini, Comuni di Santarcangelo di Romagna, San Leo, Poggio Berni
in collaborazione con: L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino

info e prenotazioni
al 342 5207020 dalle 18 alle 22
[email protected]
www.malafesta.it

Tutti gli spettacoli si svolgeranno presso l’azienda agricola Collina dei Poeti. Lungo la strada Santarcangiolese, in direzione Poggio Berni, si gira a destra all’altezza del distributore Repsol. Si parcheggia in basso e si percorrono 200 metri in leggera salita per arrivare allo spazio festival. L’azienda agricola dista 2 km dal centro di Santarcangelo.


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dal 3 al 18 settembre
Ammutinamenti - festival di danza urbana e d'autore
i luoghi più significativi di Ravenna ospitano la XIII edizione di Ammutinamenti - festival di danza urbana e d'autore a cura dell’Associazione CANTIERI, con la direzione artistica di Monica Francia e Selina Bassini.
Cinque le sezioni in cui si articola il festival: Darsena Dance Raids, lo sguardo sul mondo della danza fuori dal panorama nazionale con la compagnia Retouramont, con un ponte sull’arte; Video dance, il movimento del corpo incontra l’immagine in movimento; per la Vetrina della giovane danza d'autore Ravenna diventa palcoscenico per la giovane danza contemporanea italiana; Intercity, la danza attraversa la Regione Emilia Romagna in una serie di eventi che toccano Ravenna, Bologna e Ferrara con Ambra Senatore, gruppo nanou, Simona Bertozzi, i giovani autori gd'a XL, Adele Cacciagrano ed Helen Cerina, Mattia Castelli; Extradance presentazione di libri sulla danza, spettacoli e videoinstallazioni in vari luoghi della città.
Per il programma completo e info:
www.festivalammutinamenti.org


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dall’1 al 10 settembre
Festival Danza Urbana - Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani
Giunto alla quindicesima edizione il Festival Danza Urbana - Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani ha saputo raccontare Bologna con le suggestioni e le fascinazioni dei numerosi spettacoli ed eventi unici creati per valorizzarne - e a volte svelarne - i molteplici volti.
Primo Festival in Italia dedicato al rapporto tra danza contemporanea e architettura urbana, Danza Urbana quest’anno prosegue con la promozione e ospitalità di compagnie straniere (Retouramont, Styl’o’Styl, Helen Simoneau, Zoltàn Grecsò, Ferenc Fehér), promuovendo altresì le realtà italiane emergenti (MK/Biagio Caravano, Paola Lattanzi/Aska). Non manca il sostegno agli artisti del territorio (Collettivo Cinetico/Francesca Pennini, Francesca Burzacchini, Compagnia Le Supplici) riaffermando così, attraverso queste linee guida la vocazione a promuovere l'innovazione dei linguaggi coreutici presso il grande pubblico e a supportare la crescita e lo sviluppo del sistema-danza, in una relazione sempre più stretta con il tessuto sociale e urbano della città.
Per il programma completo e info:
www.danzaurbana.it



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L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino è una delle 60 realtà che, al momento, promuovono C.Re.S.Co. - Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea

Sul sito http://www.progettocresco.it si trovano tutti i documenti sin qui prodotti, il manifesto e la piattaforma programmatica di questo nuovo Coordinamento, a cui possono aderire le realtà produttive e organizzative, nonché i singoli operatori che promuovono la scena contemporanea in Italia.
Sempre sul sito (nella colonna di destra) si trova il questionario RISPONDI AL FUTURO un'indagine statistica sullo spettacolo dal vivo, un ambito che ha formule lavorative talmente atipiche da non essere mai stato compreso dal legislatore nella sua specificità.
Promossa da C.Re.S.Co. in collaborazione con Zeropuntotre, supportata dalla Fondazione Fitzcarraldo di Torino, la ricerca servirà a rivelare la reale situazione del sistema dello spettacolo dal vivo italiano andando a raccogliere dei dati che saranno la base su cui impostare una serie di azioni di tutela dei lavoratori, a partire dalla richiesta di un vero meccanismo di ammortizzatori sociali che fotografi la natura intermittente della professione e delle imprese del settore.

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Le attività del programma 2011 di L’arboreto - Teatro Dimora
sono sostenute da
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Rimini
Comune di Mondaino
Associazione culturale l’arboreto

Maggiori informazioni e approfondimenti sulle singole attività, sono disponibili sul nostro sito
www.arboreto.org

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Informazioni

Sede organizzativa
vicolo Gomma 8, 47921 Rimini
tel. e fax 0541.25777
tel. mobile 333.3474242
[email protected]
[email protected]

per i laboratori
[email protected]

www.arboreto.org
skype: larboreto

Sede delle attività
Teatro Dimora
via Arboreto 6, 47836 Mondaino (Rn)
Per maggiori informazioni
Contatto
Giancarlo Garoia
RETERICERCA
Forlì Italia
[email protected]