Europee, Tiso (Confeuro): “Giovani generazioni siano protagoniste in Ue”
“Tra una ventina di giorni centinaia di milioni di cittadini saranno chiamati a votare per il rinnovo del Parlamento Ue. Una tornata che in Italia si svolgerà i prossimi 8 e 9 giugno, alla quale Confeuro si augura possano partecipare numerosi giovani che oggi sono ancora troppo lontani dalla Ue, dalla politica continentale e nazionale.
Per questa ragione, nelle scorse settimane abbiamo chiesto a gran voce di parlare di programmi e proposte sui temi chiave della macchina amministrativa: pari opportunità, politiche sociali, ambiente, agricoltura, infrastrutture, partecipazione popolare, tutela dei diritti fondamentali, lavoro e occupazione. Argomenti autorevoli e importanti che tuttavia, almeno in Italia, sono stati inizialmente soppiantati dal dibattito su candidature e alleanze. Adesso, tuttavia, entrati nella resa dei conti elettorale, serve concretezza, chiarezza e trasparenza da parte dei papabili parlamentari europei e dagli schieramenti politici, sopratutto sulle politiche giovanili e sulla valorizzazione delle giovani generazioni in agricoltura. Ricordiamo, non a caso, la recente indagine del Consiglio Nazionale dei Giovani (Cng), realizzata in collaborazione con l’Istituto Piepoli.
![](http://q6.informazione.it/atc/2024/05/0a5e1c4c-591a-48ca-8d0d-e38e47538a15/andrea%20tiso%20nuova.jpg)
Ebbene, tra le note negative, figura quella secondo cui per under 35 gli argomenti affrontati nella campagna elettorale non riflettano le proprie preoccupazioni e priorità. Mentre, solamente l’8% dei giovani, si riterrebbe molto soddisfatto dal dibattito politico sulle elezioni Europee, e 6 su 10 pensano che non si stiano affrontando adeguatamente le problematiche e le esigenze che vivono. Numeri preoccupanti che devono far riflettere le istituzioni al fine di spostare l’attenzione sui reali bisogni dei nostri ragazzi, che vogliono una Europa realmente a misura di giovane”.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, Confederazione degli agricoltori europei e del mondo.